Un omaggio a Giorgio Celiberti a Bruxelles
Si è conclusa oggi, con un bilancio estremamente positivo, la mostra antologica dedicata al maestro Giorgio Celiberti, allestita presso l’Ufficio di collegamento della Regione Friuli Venezia Giulia a Bruxelles. L’esposizione, curata da Marianna Accerboni nell’ambito del progetto “L’arte del Friuli Venezia Giulia a Bruxelles”, ha rappresentato un importante tributo alla carriera di uno dei più significativi artisti italiani contemporanei, capace di spaziare tra diverse forme espressive con una rara maestria.
Una platea internazionale per un artista poliedrico
La mostra, promossa e sostenuta dalla Regione Friuli Venezia Giulia, ha attirato un pubblico internazionale, composto da cittadini belgi, italiani, persiani, cinesi e ungheresi, a testimonianza del fascino universale dell’arte di Celiberti. Particolarmente apprezzata è stata la poliedricità dell’artista, che, nonostante i suoi novantacinque anni, continua a essere attivo e a sperimentare nuove forme espressive. L’esposizione ha presentato una selezione di dipinti, incisioni, pittosculture, sculture e oggetti di design realizzati a partire dagli anni Cinquanta, molti dei quali inediti per il pubblico di Bruxelles.
L’innovativo approccio multimediale
Un elemento distintivo della mostra è stato l’approccio multimediale curato da Marianna Accerboni. L’installazione ‘site specific’ ha incluso la proiezione del “rosso Celiberti”, uno dei colori distintivi dell’artista, sugli edifici e negli spazi esterni della sede della Regione FVG. Questo cromatismo, ispirato dalla visita al campo di concentramento per bambini di Terezin, ha creato un’atmosfera suggestiva e carica di significato. Ad arricchire ulteriormente l’esperienza, il concerto della “The European Spirit of Youth Orchestra”, diretta da Igor Coretti Kuret, che ha interpretato brani ispirati alle opere esposte, creando un dialogo tra arte visiva e musica.
Un successo di pubblico e critica
L’esposizione, inaugurata l’otto novembre scorso, ha riscosso un notevole successo sia di pubblico che di critica, confermando l’importanza di iniziative volte a promuovere l’arte e la cultura del Friuli Venezia Giulia in contesti internazionali. La mostra di Celiberti ha offerto uno spaccato significativo della sua produzione artistica, sottolineando la sua capacità di innovare e sperimentare nel corso della sua lunga e prolifica carriera.
Riflessioni sull’importanza della divulgazione culturale
La mostra antologica di Giorgio Celiberti a Bruxelles rappresenta un esempio virtuoso di come l’arte possa fungere da ponte tra culture diverse. L’iniziativa, promossa dalla Regione Friuli Venezia Giulia, dimostra l’importanza di investire nella divulgazione culturale, portando le eccellenze artistiche del territorio in contesti internazionali. L’approccio multimediale, che ha integrato arte visiva, musica e proiezioni, ha reso l’esperienza espositiva particolarmente coinvolgente, sottolineando il potenziale dell’innovazione nel rendere l’arte accessibile e appassionante per un pubblico vasto e variegato. La figura di Giorgio Celiberti, con la sua longevità artistica e la sua continua ricerca, incarna un modello di creatività e impegno che merita di essere celebrato e condiviso.