Il Successo del Modello Milano
Il procuratore di Milano, Marcello Viola, ha illustrato i risultati significativi ottenuti grazie al cosiddetto ‘Modello Milano’. Questo modello si basa su una stretta collaborazione tra le diverse fasi di verifica fiscale, accertamento dei tributi e indagini penali. Negli ultimi tre anni, questa sinergia operativa ha permesso di recuperare circa 2 miliardi di euro a beneficio della collettività. Questo successo sottolinea l’efficacia di un approccio coordinato e integrato nella lotta all’evasione fiscale e alla criminalità finanziaria.
Un Protocollo per Rafforzare la Collaborazione
Per consolidare ulteriormente questi risultati, è stato firmato un protocollo che vede coinvolti il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Milano, Andrea Fiducia, il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, Antonino Di Geronimo, e le direttrici provinciali di Milano, Angela Calcò e Francesca Catola. Questo accordo mira a rafforzare la collaborazione reciproca nel contrasto agli illeciti penal-tributari più gravi, confermando le prassi già consolidate nell’ambito del ‘Modello Milano’. Il protocollo prevede un coordinamento strutturale volto a migliorare l’efficacia e la tempestività delle azioni contro l’evasione fiscale, sia in materia di imposte sui redditi che sul valore aggiunto.
Obiettivo: Efficienza e Contrasto Internazionale
L’obiettivo principale di questo rafforzamento della collaborazione è rendere ancora più efficiente l’attività di contrasto ai fenomeni evasivi e di frode di maggiore complessità, in particolare quelli con implicazioni internazionali. Come ha spiegato il procuratore Viola, si punta a colpire le frodi che si estendono oltre i confini nazionali, richiedendo un coordinamento ancora più stretto tra le diverse autorità competenti. Questo approccio mira a disarticolare le reti complesse di evasione fiscale e a recuperare risorse che altrimenti andrebbero perse.
Dettagli del Protocollo
Il protocollo firmato non è solo una dichiarazione di intenti, ma un piano operativo dettagliato. Esso prevede lo scambio rapido di informazioni tra le diverse agenzie, la condivisione di competenze e risorse e la creazione di task force congiunte per affrontare casi particolarmente complessi. La collaborazione si estende anche alla formazione del personale, per garantire che tutti gli operatori siano aggiornati sulle ultime tecniche di frode e sulle migliori pratiche di contrasto. Questo approccio integrato è fondamentale per affrontare le sfide poste dall’evasione fiscale e dalla criminalità finanziaria.
Riflessioni sul Modello Milano
Il ‘Modello Milano’ rappresenta un esempio virtuoso di come la collaborazione tra diverse istituzioni possa portare a risultati tangibili nella lotta all’evasione fiscale. La capacità di recuperare 2 miliardi di euro in soli tre anni dimostra l’efficacia di un approccio integrato e coordinato. Questo modello potrebbe essere replicato in altre realtà, sia a livello nazionale che internazionale, per contrastare efficacemente le frodi finanziarie complesse. Tuttavia, è fondamentale continuare a investire in risorse umane e tecnologiche per mantenere alta l’efficacia di questo sistema nel tempo e per adattarsi alle nuove sfide che emergono nel panorama finanziario globale.