Un’esperienza europea da incorniciare
L’Atalanta non nasconde la propria soddisfazione per il percorso compiuto finora in Champions League. Nonostante la necessità di affrontare i playoff per raggiungere gli ottavi di finale, il direttore generale dell’Area Istituzionale, Umberto Marino, ha espresso grande orgoglio per quanto mostrato dalla squadra, in particolare nella recente trasferta a Barcellona. “A Barcellona è stato uno spot per il calcio europeo e italiano, ne siamo orgogliosi”, ha dichiarato Marino ai microfoni di Sky Sport a Nyon, a margine del sorteggio che ha visto i nerazzurri accoppiati al Bruges. Marino ha poi aggiunto: “Non c’è rammarico per dover fare i playoff per qualificarci agli ottavi di finale”. Una dichiarazione che sottolinea la consapevolezza della squadra di aver disputato un’ottima fase a gironi, senza rimpianti per la mancata qualificazione diretta.
Sfida al Bruges: consapevolezza e rispetto
Il sorteggio ha decretato che l’Atalanta dovrà affrontare il Bruges nei playoff. Marino ha mostrato rispetto per gli avversari, riconoscendo il loro valore e il loro percorso in Europa: “C’è la consapevolezza di potercela giocare contro una squadra che sta facendo bene anche in Europa. È una piazza molto calda che ha meritato di arrivare fin qui”, ha sottolineato il dirigente atalantino. La sfida si preannuncia quindi impegnativa, ma l’Atalanta è pronta a dare il massimo per conquistare l’accesso agli ottavi di finale.
Un cammino di crescita nonostante le difficoltà
Marino ha ribadito l’ottimo rendimento della squadra in Champions League, evidenziando come la classifica in campionato non rispecchi pienamente il valore della squadra: “Secondo me stiamo facendo una stagione in Champions fantastica, essere noni in classifica con 1 punto di differenza è stato qualcosa di clamoroso. Siamo ben contenti di essere arrivati noni a 1 punti dalla qualificazione diretta agli ottavi”, ha affermato Marino. Questa dichiarazione sottolinea come l’Atalanta sia riuscita a mantenere un alto livello di competitività nonostante le difficoltà incontrate in campionato.
De Ketelaere, la rinascita a Bergamo
Infine, un commento sull’ex di turno, Charles De Ketelaere, passato in estate al club bergamasco: “De Ketelaere è un grande giocatore che aveva solo bisogno di trovare il suo ambiente. L’ha trovato all’Atalanta, un club che lo sta accompagnando nel suo percorso”, ha concluso Marino. Queste parole confermano il grande lavoro svolto dalla società nel recuperare il talento del giocatore belga, che sembra aver trovato la sua dimensione ideale a Bergamo.
Un’analisi equilibrata e ottimista
Le parole di Umberto Marino riflettono un approccio equilibrato e ottimista da parte dell’Atalanta. La dirigenza riconosce il valore del percorso in Champions League, senza nascondere la difficoltà della sfida contro il Bruges. L’enfasi sulla crescita di De Ketelaere e sulla competitività della squadra, nonostante le difficoltà in campionato, dimostra una visione positiva e una grande fiducia nel futuro.