La reazione di De Luca alla condanna
Durante la visita all’ospedale “Moscati” di Avellino, dove ha inaugurato una nuova sala operatoria e il reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale (TIN), il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha risposto con tono sarcastico alle domande riguardanti la condanna per danno erariale di 609 mila euro. La Corte dei Conti ha contestato l’esborso di denaro per la produzione di smart card destinate ad attestare l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19 nel 2021. La sentenza è stata emessa il 20 dicembre scorso.
Critiche al sistema giudiziario
De Luca ha espresso il suo disappunto per il modo in cui è stata gestita la vicenda, affermando: “Viviamo in un Paese curioso dove tutto il gruppo di lavoro che si occupava della green card oggi è tranquillo a casa, mentre solo il presidente della Regione è chiamato a rispondere”. Ha sottolineato come, a suo parere, la responsabilità sia stata ingiustamente concentrata sulla sua figura, mentre altri soggetti coinvolti nel processo non sono stati chiamati a rispondere.
Difesa dell’iniziativa delle smart card
Il governatore ha difeso con forza l’iniziativa delle smart card, sostenendo che si trattava di uno strumento più avanzato rispetto alla semplice certificazione cartacea adottata successivamente dal governo nazionale: “Il governo l’ha fatta dopo un anno, ma era solo un documento cartaceo. Noi invece abbiamo prodotto un documento che certificava le vaccinazioni avvenute e che serviva anche per altre prestazioni sanitarie”. De Luca ha quindi evidenziato i vantaggi della smart card, che non si limitava a certificare l’avvenuta vaccinazione, ma poteva essere utilizzata anche per altri servizi sanitari.
L’Italia, un paese complicato
De Luca ha concluso il suo intervento sottolineando la complessità del sistema italiano: “L’Italia è un Paese complicato. Tuttavia se si vuole cambiare la realtà, bisogna assumersi responsabilità, prendere decisioni e andare avanti”. Ha quindi ribadito la necessità di agire con determinazione per affrontare le sfide e apportare i cambiamenti necessari, nonostante le difficoltà e le critiche.
Riflessioni sulla vicenda
La vicenda delle smart card vaccinali in Campania solleva interrogativi sulla gestione delle risorse pubbliche e sulla responsabilità dei decisori politici. La reazione sarcastica di De Luca evidenzia una certa frustrazione nei confronti del sistema giudiziario, ma non scalfisce la necessità di trasparenza e responsabilità nell’amministrazione pubblica. Il caso mette in luce la complessità del rapporto tra politica, giustizia e innovazione tecnologica, e la difficoltà di bilanciare l’urgenza delle decisioni con il rispetto delle procedure.