La Risposta Ferma dell’ANM alle Accuse di Collusione
Il segretario dell’Associazione Nazionale Magistrati (ANM), Salvatore Casciaro, ha rilasciato una dichiarazione netta e decisa in risposta alle recenti insinuazioni che collegano le critiche della magistratura alla riforma costituzionale con l’operato dei magistrati stessi. Casciaro ha definito “assurdo” e “disinformazione” qualsiasi tentativo di mettere in relazione le due questioni, sottolineando che i magistrati svolgono il loro dovere quotidiano con rigore, professionalità e imparzialità. La dichiarazione è stata rilasciata in seguito alla notifica ai vertici di governo della denuncia relativa al caso Almasri.
L’Atto Dovuto della Trasmissione degli Atti al Tribunale dei Ministri
Casciaro ha spiegato che la comunicazione dell’avvenuta trasmissione degli atti al tribunale dei ministri è un atto dovuto, previsto dalla legge. Questa procedura, secondo il segretario dell’ANM, non è frutto di una valutazione politica o di un’influenza esterna, ma è un’azione prescritta da una legge costituzionale. La legge stabilisce che l’attività di indagine in determinati casi debba essere svolta dal tribunale dei ministri e non dalla procura della Repubblica. Casciaro ha aggiunto che solo in casi di denunce “manifestamente infondate e fantasiose” ci potrebbe essere un margine di valutazione, ma il caso Almasri non rientra in questa categoria.
Critiche alla Riforma e Indipendenza della Magistratura
Il segretario dell’ANM ha insistito sul fatto che le critiche alla riforma costituzionale non hanno alcuna attinenza con l’operato quotidiano dei magistrati. Secondo Casciaro, è inaccettabile che dichiarazioni di questo tipo, che minano il rispetto tra le istituzioni, provengano da chi ricopre cariche istituzionali. La sua posizione è chiara: le valutazioni critiche sulla riforma sono un diritto e un dovere della magistratura, ma non influenzano in alcun modo la loro imparzialità e professionalità. La magistratura, ha ribadito Casciaro, opera nel rispetto della legge e della Costituzione, senza lasciarsi condizionare da dinamiche politiche o da critiche esterne.
La Reazione dell’ANM alla Disinformazione
Casciaro ha espresso il suo rammarico per la diffusione di simili scenari, che a suo avviso rappresentano una forma di disinformazione. L’ANM si è sempre distinta per la sua difesa dell’indipendenza della magistratura e per la sua attenzione alla corretta applicazione della legge. La dichiarazione di Casciaro mira a ristabilire la verità dei fatti e a difendere la reputazione della magistratura, messa in discussione da accuse che l’ANM ritiene infondate e dannose per il corretto funzionamento delle istituzioni democratiche.
Un’Analisi del Contesto e delle Implicazioni
La risposta di Salvatore Casciaro, segretario dell’ANM, è un chiaro segnale della tensione esistente tra la magistratura e alcuni settori politici, soprattutto in relazione alla riforma costituzionale. Le accuse di collusione, seppur indirette, rappresentano un attacco alla credibilità e all’indipendenza della magistratura. La netta presa di posizione di Casciaro mira a difendere l’onorabilità dei magistrati e a ribadire il loro impegno a operare nel rispetto della legge e della Costituzione. La vicenda sottolinea l’importanza di mantenere un dialogo istituzionale basato sul rispetto reciproco e sulla verità dei fatti, evitando generalizzazioni e accuse infondate che minano la fiducia nelle istituzioni.