Un viaggio lungo e difficile
Il lungo viaggio della Geo Barents si è concluso a Salerno con lo sbarco di 84 migranti, tra cui una minore di 17 anni proveniente dall’Eritrea. La ragazza, scossa dal dover lasciare la famiglia con cui ha condiviso la traversata, si è nascosta tra le panche del molo per la paura. Una volta rasserenatasi, ha spiegato di aver intrapreso il viaggio per raggiungere i familiari in Belgio, dimostrando una sorprendente serenità.
L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Salerno, Paola de Roberto, ha assicurato che si verificherà l’autenticità della sua versione e, se confermata, si cercherà di aiutarla per un eventuale ricongiungimento familiare.
Traumi e ferite
Tra gli altri migranti, alcuni adulti hanno mostrato evidenti ustioni, soprattutto sulle gambe e le natiche, causate dalla miscela di combustibile e acqua di mare. Uno di loro, un siriano, è stato dimesso dall’ospedale salernitano per la paura di essere separato dal fratello.
La Geo Barents ha portato in salvo 84 persone, di cui 64 adulti (due donne) e 20 minori, tra cui un bimbo piccolo accompagnato dalla famiglia e la ragazza di 17 anni. Tutti i migranti, provenienti da Siria, Eritrea, Egitto, Gambia, Guinea, Etiopia, Senegal, Ghana, Mali, Sudan, Guinea-Bissau, sono in buona salute e sono stati recuperati in due operazioni di soccorso in ambito internazionale.
Un futuro incerto
Circa 38 persone resteranno in provincia di Salerno, mentre le altre verranno trasferite in Calabria. Lo sbarco di ieri è stato il 34esimo complessivo, il secondo dall’inizio dell’anno.
Il destino di questi migranti resta incerto. La minore eritrea, che ha affrontato un viaggio difficile e pericoloso, spera di poter riabbracciare presto i suoi familiari in Belgio. Gli altri migranti, con le loro ferite e le loro paure, si confrontano con un futuro ancora incerto, in attesa di un futuro migliore.
L’importanza del ricongiungimento familiare
La storia della minore eritrea evidenzia l’importanza del ricongiungimento familiare per i migranti. Il viaggio pericoloso e faticoso che ha affrontato dimostra la sua determinazione a raggiungere i suoi cari. L’assistenza e il supporto da parte delle istituzioni saranno fondamentali per garantire un futuro sicuro e stabile a questa giovane ragazza.