Un viaggio musicale tra natura e composizione
Il Teatro Sannazaro di Napoli si prepara ad accogliere un evento musicale di grande suggestione: il concerto “Sulla natura”, presentato dal Quartetto Indaco, ensemble d’archi toscano di spicco nel panorama musicale italiano e internazionale. L’appuntamento, previsto per domani alle 20.30, si inserisce nella stagione musicale dell’Associazione Alessandro Scarlatti, presieduta da Oreste de Divitiis, e promette di offrire al pubblico un’esperienza immersiva nel dialogo tra musica e natura.Il titolo stesso della serata, “Sulla natura”, rivela l’intento del Quartetto Indaco, composto da Eleonora Matsuno e Ida Di Vita al violino, Jamiang Santi alla viola e Cosimo Carovani al violoncello, di esplorare come i grandi compositori del passato abbiano interpretato e tradotto in musica le suggestioni del mondo naturale. Tommaso Rossi, direttore artistico della Scarlatti, sottolinea come i brani selezionati, provenienti da Haydn, Dvořák, Brahms e il lituano Čiurlionis, offrano una panoramica delle molteplici sfaccettature di questo rapporto, evidenziando come in epoche diverse la natura abbia ispirato spunti creativi di grande profondità.
Il programma del concerto: un dialogo tra epoche e stili
Il programma della serata si apre con il celebre “Quartetto in do maggiore op. 33 no. 3 – The bird” di Franz Joseph Haydn, un’opera in cui la natura si manifesta attraverso la descrizione del canto degli uccelli, un vero e proprio inno alla gioia della vita. Si prosegue con una selezione dai “Cipressi” di Antonín Dvořák, composizioni che evocano atmosfere malinconiche e riflessive, tipiche del romanticismo. Il concerto continua con il “Tema e variazioni in Si minore” del lituano Mikalojus Konstantinas Čiurlionis, di cui quest’anno si celebra il 150° anniversario della nascita, un brano che si distingue per la sua originalità e profondità espressiva. Infine, la serata si conclude con il “Quartetto n. 3 in si bemolle maggiore op. 67” di Johannes Brahms, un capolavoro del repertorio per quartetto d’archi, ricco di pathos e di intensa emotività.Attraverso queste opere, il Quartetto Indaco propone un viaggio attraverso diverse modalità di approccio al tema della natura: dalla descrizione esplicita, come nel caso del “cinguettio” del volatile nel Quartetto di Haydn, alle allusioni romantiche e malinconiche dei “Cipressi” di Dvořák. Un percorso che dimostra come la natura sia stata una fonte inesauribile di ispirazione per i compositori di ogni tempo.
Il Quartetto Indaco: eccellenza italiana nel mondo
Fondato nel 2007 a Fiesole, il Quartetto Indaco è oggi considerato uno dei più interessanti ensemble d’archi in attività nel nostro Paese. La loro dedizione alla musica, unita ad una tecnica impeccabile e ad una profonda sensibilità interpretativa, li ha portati a vincere numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il primo premio al Concorso Internazionale di Musica di Osaka nel 2023, un risultato senza precedenti per strumentisti italiani. Il concerto di Napoli segna l’inizio di una tournée organizzata dal CIDIM (Comitato Nazionale Italiano Musica) che li vedrà esibirsi in diverse città italiane, tra cui Catanzaro, Gioiosa Jonica, Lamezia Terme, Pescara e Udine, confermando il loro ruolo di ambasciatori della musica italiana nel mondo.
Un’esperienza culturale di profonda risonanza
Il concerto “Sulla natura” del Quartetto Indaco rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi in un’esperienza culturale di profonda risonanza. La scelta di brani che esplorano il legame tra musica e natura, unita alla maestria interpretativa dell’ensemble, promette di offrire al pubblico una serata di grande emozione e riflessione. L’evento sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare il patrimonio culturale, promuovendo la diffusione della musica classica e l’incontro tra diverse forme di espressione artistica.