Un Decennio di Presidenza: L’Approccio Discreto di Mattarella
Sergio Mattarella ha segnato un’epoca con la sua presidenza, iniziata il 31 gennaio 2015 e proseguita con la riconferma del 29 gennaio 2022. La sua cifra distintiva è stata la discrezione, un approccio che si riflette nella sua celebre frase: ‘La persuasione è più efficace se non viene proclamata in pubblico’. Questo stile, lontano dai riflettori, ha caratterizzato un decennio di guida del Paese, durante il quale Mattarella si è definito ‘arbitro imparziale’ e ‘meccanico’, pronto a intervenire quando il sistema si blocca, usando gli ‘attrezzi’ forniti dalla Costituzione.
Interventi Chiave e Difesa della Costituzione
Il Presidente ha esercitato il suo ruolo con fermezza, a partire dalle crisi di governo fino allo scioglimento anticipato delle Camere. Ha agito spesso silenziosamente, attraverso gli uffici del Quirinale, per garantire che i decreti legge fossero in linea con la Costituzione. Mattarella ha anche ribadito il suo ruolo di garante della Carta, sottolineando che non gli compete giudicare la bontà delle leggi, ma solo la loro costituzionalità. Questa posizione gli ha guadagnato il rispetto e l’affetto dei cittadini, con indici di gradimento superiori a quelli di molti politici.
Un Cattolico Progressista Attento ai Diritti Civili
Mattarella, cattolico progressista, ha mostrato una particolare attenzione ai diritti civili, guidato dal principio del rispetto costituzionale e della laicità dello Stato. Ha espresso il suo credo religioso attraverso un forte impegno verso la solidarietà e il sostegno alle fasce più deboli della società. La sua profonda fede antifascista si è manifestata fin dal suo primo atto da Presidente, con la visita alle Fosse Ardeatine, un chiaro messaggio di radicamento nella storia repubblicana.
Decisioni Cruciali e Momenti di Crisi
In alcune occasioni, Mattarella ha dovuto prendere decisioni difficili. Nel 2018, si è opposto fermamente all’ingresso di Paolo Savona nel governo Conte 1, a causa delle sue posizioni euroscettiche. Nel 2021, di fronte all’impasse politica, ha scelto autonomamente di affidare l’incarico a Mario Draghi. Durante la pandemia di COVID-19, il Presidente ha supportato le misure di contenimento, diventando un simbolo di unità nazionale con la sua immagine all’ospedale Spallanzani e la sua presenza solitaria all’Altare della Patria.
Un Protagonista dello Scenario Internazionale
Mattarella ha difeso con determinazione gli interessi italiani, costruendo relazioni personali che lo hanno reso un interlocutore chiave a livello internazionale. Ha mediato tra le diverse posizioni, ancorando la politica estera italiana all’europeismo e dimostrando una notevole capacità di gestire le relazioni con leader come Emmanuel Macron e Giorgia Meloni. La sua attenzione alle passioni dei cittadini, come la partecipazione al Festival di Sanremo e il sostegno allo sport, ha ulteriormente rafforzato il suo legame con il Paese.
Un Bilancio Positivo: L’Eredità di Mattarella
La presidenza di Sergio Mattarella rappresenta un esempio di equilibrio e dedizione al servizio del Paese. La sua capacità di agire con discrezione e fermezza, unita a un profondo rispetto per la Costituzione, lo ha reso una figura di riferimento per gli italiani. Il suo approccio, che privilegia il dialogo e la mediazione, ha contribuito a stabilizzare il sistema politico e a rafforzare la posizione dell’Italia nel contesto internazionale. La sua eredità è quella di un Presidente che ha saputo unire la saggezza politica alla sensibilità umana, lasciando un segno indelebile nella storia della Repubblica.