La Cerimonia al Quirinale: Un Ricordo Solenne
Il Palazzo del Quirinale è stato il fulcro della commemorazione del Giorno della Memoria, una giornata dedicata al ricordo delle vittime dell’Olocausto e delle persecuzioni razziali. La cerimonia, iniziata nella mattinata, ha visto la partecipazione delle più alte cariche dello Stato, tra cui i presidenti di Camera e Senato, Lorenzo Fontana e Ignazio La Russa, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, e numerosi ministri del governo. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, concluderà la giornata con un discorso, sottolineando l’importanza di mantenere viva la memoria di tali tragici eventi.
L’Arte di Emilio Isgrò: Cancellare per Ricordare
Un elemento centrale della commemorazione è stata la presenza sul palco di una riproduzione dell’opera di Emilio Isgrò, noto per le sue ‘cancellature’. L’opera scelta per l’occasione riprende i ‘provvedimenti per la difesa della razza italiana’ del 17 novembre 1938, un documento che segnò un punto di svolta nella persecuzione degli ebrei in Italia. L’atto di cancellare, tipico dell’arte di Isgrò, diventa un potente simbolo di negazione dell’odio e dell’ingiustizia, un modo per ricordare e riflettere sulle atrocità del passato.
Voci di Testimonianza: Di Segni e Segre
La cerimonia ha visto l’alternarsi di interventi significativi, tra cui quelli di Noemi Di Segni, presidente dell’Unione delle comunità ebraiche italiane, e della senatrice a vita Liliana Segre, una delle ultime testimoni dirette dell’Olocausto. Le loro parole hanno offerto un’importante prospettiva sulla storia e sull’importanza di tramandare la memoria alle nuove generazioni. La presenza di Liliana Segre, in particolare, ha portato un’eco toccante di un passato che non deve essere dimenticato.
La Partecipazione Istituzionale
Oltre ai già citati presidenti e ministri, la cerimonia ha visto la partecipazione di figure di spicco come il vicepremier Antonio Tajani, il ministro della Difesa Guido Crosetto, dell’Interno Matteo Piantedosi, dell’Istruzione Giuseppe Valditara, e della Cultura Alessandro Giuli. La loro presenza testimonia l’impegno delle istituzioni nel mantenere viva la memoria dell’Olocausto e nel promuovere i valori di tolleranza e rispetto.
Riflessioni sul Giorno della Memoria
La commemorazione del Giorno della Memoria al Quirinale, arricchita dalla presenza dell’arte di Isgrò e dalle testimonianze di figure come Liliana Segre, rappresenta un momento cruciale per la riflessione collettiva. La partecipazione delle massime autorità dello Stato sottolinea l’importanza di mantenere viva la memoria delle atrocità del passato, come monito per il presente e per le future generazioni. L’uso dell’arte, in questo contesto, aggiunge un livello di profondità e di emozione, ricordandoci che la memoria non è solo un dovere, ma anche un atto di resistenza contro l’oblio.