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Un Ricordo Commosso e una Visione Rinnovata
“Ce l’abbiamo fatta. Nessuno ci credeva e invece abbiamo trasformato la grappa” da parente povera del vino “in una bevanda nobile. Benito non ha mai mollato e adesso il Premio, alla 50/a edizione, è con me, è con noi”. Con queste parole cariche di emozione, Giannola Nonino, la figura matriarcale della grappa italiana, ha inaugurato la 50ª edizione del Premio Nonino nella storica distilleria di famiglia a Percoto, in Friuli. L’evento di quest’anno, dedicato alla pace e alla memoria del marito Benito Nonino, segna un momento particolarmente significativo, essendo la prima edizione senza il capostipite, scomparso pochi mesi fa. Il Premio, istituito nel lontano 1975, nacque con l’obiettivo di preservare gli antichi vitigni autoctoni friulani, allora a rischio estinzione, e di valorizzare la cultura contadina, un impegno che la famiglia Nonino ha portato avanti con passione e dedizione.
Una Standing Ovation per Benito Nonino
Al toccante ricordo di Giannola, è seguita una commossa standing ovation da parte delle centinaia di invitati. Sul grande schermo, immagini e fotografie della famiglia Nonino hanno ripercorso la loro storia e il loro impegno nel mondo della grappa e della cultura, sottolineando l’eredità di Benito e la sua visione innovativa.
I Premiati della 50ª Edizione
Quest’anno, la giuria del premio, presieduta dal rinomato neurologo, neuroscienziato, psicologo e saggista Antonio Damasio, ha selezionato personalità di spicco in vari campi. Il Premio Nonino 2025 è stato assegnato al diplomatico e intellettuale francese Dominique de Villepin, figura di spicco nel panorama internazionale. Il Premio Internazionale Nonino è stato conferito allo scrittore tedesco Michael Kruger, riconosciuto per il suo contributo alla letteratura contemporanea. La danzatrice e coreografa Germaine Acogny, soprannominata la “madre della danza contemporanea africana”, ha ricevuto il Nonino Maestra del nostro tempo, un riconoscimento alla sua innovativa e influente carriera. Infine, Ben Little e il vitigno Pignolo hanno ricevuto il Nonino Risit d’aur Barbatella d’oro, un premio che celebra l’importanza della biodiversità e dell’agricoltura sostenibile.
Un Impegno Continuo per la Cultura e la Tradizione
La 50ª edizione del Premio Nonino non è stata solo una celebrazione, ma anche un momento di riflessione sull’importanza della cultura e della tradizione. L’impegno della famiglia Nonino nel promuovere la cultura contadina e la salvaguardia dei vitigni autoctoni continua a ispirare, dimostrando come la passione e la dedizione possano trasformare un prodotto tradizionale in un simbolo di eccellenza e innovazione.
L’Eredità di Benito Nonino e il Futuro del Premio
La 50ª edizione del Premio Nonino rappresenta un momento di passaggio significativo, segnato dalla scomparsa di Benito Nonino. Tuttavia, l’evento ha dimostrato che la sua visione e il suo spirito continuano a vivere attraverso il lavoro della famiglia e l’impegno del premio. La scelta di dedicare questa edizione alla pace e alla memoria di Benito sottolinea l’importanza di valori universali e di un approccio inclusivo alla cultura. La premiazione di personalità di spicco in vari campi, dalla politica alla letteratura, alla danza, dimostra la capacità del premio di abbracciare diverse forme di espressione umana, continuando a promuovere il dialogo e lo scambio culturale.