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Un incontro di mondi artistici a San Paolo
Il complesso di San Paolo a Modena si prepara ad accogliere un evento espositivo di grande interesse, che inaugura il programma 2025 dedicato all’arte. La mostra, intitolata “Carlo Zinelli, disegno dunque sono / Fausto Gilberti, disegno quando posso”, curata da Andrea Lo Savio e promossa dal Comune di Modena, vedrà dialogare i disegni di Carlo Zinelli, artista considerato “irregolare”, con quelli di Fausto Gilberti, pittore, disegnatore e autore di libri per adulti e bambini. L’inaugurazione è prevista per sabato 25 gennaio alle 17.30.
Carlo Zinelli: un ritorno atteso
Le opere di Carlo Zinelli, nato nel 1916 e scomparso nel 1974, fanno il loro ritorno a Modena dopo quasi dieci anni dalla loro partecipazione al Festivalfilosofia del 2015. Zinelli, la cui vita ha visto esperienze diverse come contadino, macellaio e soldato, ha sviluppato un linguaggio artistico unico e spontaneo, caratterizzato da un’espressività intensa e da una visione del mondo personale e profonda. La sua arte, spesso etichettata come “art brut” o “arte irregolare”, si distingue per la sua autenticità e la sua capacità di comunicare emozioni e pensieri in modo diretto e immediato.
Fausto Gilberti: un ponte tra mondi artistici
Fausto Gilberti, artista colto e versatile, è noto per la sua capacità di rendere accessibili al grande pubblico le opere di artisti che hanno fatto la storia dell’arte con linguaggi complessi. Attraverso le sue illustrazioni e i suoi libri, Gilberti ha saputo spiegare e interpretare l’opera di grandi maestri, avvicinando il pubblico all’arte in modo semplice e coinvolgente. Il suo lavoro si pone come un ponte tra mondi artistici diversi, creando un dialogo stimolante tra l’arte “irregolare” di Zinelli e la sua personale visione artistica.
Un programma espositivo ricco e variegato
La mostra “Carlo Zinelli, disegno dunque sono / Fausto Gilberti, disegno quando posso”, aperta fino al 2 marzo, è solo la prima tappa di un programma espositivo che si preannuncia ricco e variegato. Dopo questa esposizione, infatti, il complesso di San Paolo ospiterà “Dov’è la tavola dei colori?!!”, un viaggio surrealista in una cinquantina di opere del maestro Mac Mazzieri, a cura di Anima&Colors (dal 28 marzo al 20 giugno); la mostra collegata al Dig, Festival del giornalismo d’inchiesta (dal 25 settembre), che presenterà i lavori di un artista ancora non rivelato e, infine, “Carlo Mattioli. Colors”, con le opere del maestro modenese in esposizione dal 25 ottobre. L’assessore alla Cultura Andrea Bortolamasi ha espresso grande soddisfazione per questo programma, sottolineando l’importanza di offrire alla città una proposta culturale di alto livello.
Un dialogo che sfida le convenzioni
L’accostamento tra le opere di Carlo Zinelli e Fausto Gilberti rappresenta una scelta curatoriale audace e stimolante. Il confronto tra l’arte istintiva e “irregolare” di Zinelli e la visione colta e mediata di Gilberti invita a riflettere sui confini dell’espressione artistica e sulla sua capacità di comunicare emozioni e pensieri in modi diversi. Questa mostra si propone come un’occasione per esplorare la ricchezza e la diversità dell’arte, al di là delle etichette e delle convenzioni.