Un’apertura a AfD e posizioni controverse
Roberto Vannacci, candidato indipendente della Lega alle elezioni europee, ha aperto alla possibilità di una collaborazione con il partito tedesco AfD, nonostante la sua espulsione dall’eurogruppo. Durante una lunga conferenza stampa presso la sala stampa estera, il generale ha dichiarato che AfD potrebbe partecipare a una “maggioranza dove i socialdemocratici non vengono inclusi”, mostrando una certa affinità con il partito di estrema destra tedesco.
Le posizioni di Vannacci su temi come l’ideologia di genere, l’immigrazione e il cambiamento climatico hanno suscitato polemiche. Il candidato ha espresso la sua contrarietà all'”ideologia di genere” che, a suo dire, “vorrebbero fosse insegnata nelle nostre scuole”, e ha rivendicato “l’identità di età”, sostenendo che se “mi sento ventenne, mi devono cambiare la data di nascita” sui documenti. Queste posizioni sono in linea con quelle di AfD, che nel suo programma per le europee afferma che “l’ideologia gender nega la naturale polarità di genere e porta alla dissoluzione della famiglia”
Critiche all’immigrazione e al cambiamento climatico
Vannacci ha espresso una visione critica sull’immigrazione, affermando che “la criminalità è legata all’immigrazione” e che è necessario regolare i flussi illegali di persone per risolvere “la tragedia dei morti in mare”. A sostegno delle sue tesi, ha citato l’esempio di Australia e Giappone, che “hanno azzerato l’immigrazione” irregolare, un modello che rispecchia quello di AfD, che propone un sistema di ingressi “sul modello giapponese”.
Anche sul tema del cambiamento climatico, Vannacci ha espresso posizioni controverse. Pur riconoscendo che “il cambiamento climatico c’è e nessuno l’ha mai negato”, ha sostenuto che “sulle Dolomiti si trovano i fossili di organismi marini”, suggerendo che il cambiamento climatico sia un fenomeno naturale che si è verificato in passato. Anche se non nega che “i cambiamenti degli ultimi duecento anni siano antropici”, Vannacci ha affermato che “il pianeta non ha bisogno di noi per essere salvato” e che bisogna fare le “scelte che convengono”, come ad esempio l’auto elettrica, “quando sarà davvero conveniente”.
Polemiche e risposte
Le dichiarazioni di Vannacci hanno suscitato numerose polemiche. In merito alle sue affermazioni sulla Decima Mas, il candidato ha precisato che si riferiva al periodo precedente alla Repubblica Sociale Italiana di Salò. Riguardo ai suoi rapporti con la Russia durante il suo lavoro come diplomatico, Vannacci ha ricordato che il ruolo dei diplomatici è “avere le migliori relazioni possibili con la controparte”, come ha fatto anche in Afghanistan, dove “mi relazionavo coi talebani”.
Le posizioni di Vannacci hanno suscitato critiche da parte di diversi esponenti politici e della società civile. In particolare, il capolista di Rassemblement National, Jordan Bardella, ha espresso disappunto per le affermazioni del generale sugli omosessuali. Vannacci ha risposto che il suo libro non è ancora stato tradotto in francese, ma è pronto a spiegare a Bardella quali sono le sue “posizioni”.
Un programma controverso e la ricerca di un’alleanza
Le posizioni di Roberto Vannacci, candidato indipendente della Lega alle elezioni europee, si presentano come un insieme di opinioni controverse, spesso in linea con quelle di AfD, il partito tedesco di estrema destra. La ricerca di un’alleanza con AfD, nonostante la sua espulsione dall’eurogruppo, dimostra la volontà di Vannacci di creare un fronte politico che si opponga al mainstream. Le sue dichiarazioni sull’ideologia di genere, l’immigrazione e il cambiamento climatico hanno suscitato critiche e polemiche, ma allo stesso tempo hanno attirato l’attenzione di un certo elettorato. Sarà interessante osservare come queste posizioni si tradurranno in un programma politico concreto e come saranno accolte dagli elettori europei.