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La Visita di Thomas Bach al CONI
Il presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), Thomas Bach, ha fatto visita al CONI, come annunciato dal numero uno del comitato italiano, Giovanni Malagò. Bach è stato avvistato a colazione, sottolineando la natura informale ma significativa della sua presenza. Questa visita non è stata un evento isolato, ma parte di un piano che prevede il ritorno di Bach a febbraio per appuntamenti istituzionali, evidenziando l’importanza strategica dell’Italia nel panorama olimpico. La presenza di Bach è un segno tangibile della forte relazione tra il CIO e il CONI, definita da Malagò come una “lunga storia d’amore”.
Ringraziamento all’Italia e Prospettive Future
La visita di Bach è stata interpretata come un gesto di ringraziamento all’Italia per il suo impegno e contributo al movimento olimpico negli ultimi anni. Malagò ha enfatizzato come il CIO riconosca il valore del lavoro svolto dal CONI e come l’Italia sia considerata un partner affidabile e di rilievo. Inoltre, l’attenzione si è spostata sulle prossime Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, con l’Italia che si prepara a entrare nella fase cruciale dell’organizzazione. L’evento “One Year To Go”, che si terrà a Milano, rappresenta una tappa fondamentale nel percorso verso i Giochi.
I Preparativi per Milano-Cortina 2026
Malagò ha sottolineato che l’attenzione del CONI è focalizzata sulla risoluzione dei problemi logistici e organizzativi, piuttosto che sull’emozione che l’evento suscita. Nonostante le sfide, i complimenti ricevuti per il lavoro svolto sono stati accolti con piacere, confermando che il percorso intrapreso è quello giusto. Un plauso è stato indirizzato anche a Simico, la società responsabile della realizzazione delle infrastrutture, per l’impegno e la dedizione profusi. La cerimonia “One Year To Go” a Milano segnerà un momento di transizione cruciale, proiettando l’Italia verso l’appuntamento olimpico con grande entusiasmo e determinazione.
Un Segnale di Fiducia e Collaborazione
La visita di Thomas Bach in Italia non è solo un evento di routine, ma un segnale di fiducia e apprezzamento verso il lavoro svolto dal CONI e dall’Italia nel suo complesso. La “lunga storia d’amore” tra CIO e CONI è un elemento fondamentale che sostiene l’organizzazione dei Giochi di Milano-Cortina 2026. L’impegno nel risolvere i problemi e la focalizzazione sulla qualità dei lavori dimostrano la serietà con cui l’Italia si sta preparando ad accogliere il mondo. La cerimonia “One Year To Go” sarà un momento di grande importanza per consolidare questo percorso e per mostrare al mondo i progressi compiuti.