‘Tornando a Est’: Un Road-Movie tra Nostalgia, Risate e Disillusione nell’Europa Post-Muro

Un Viaggio tra Amicizia e Cambiamenti Epocali

‘Tornando a Est’, diretto da Antonio Pisu e distribuito da Plaion Pictures, è un’ode all’amicizia, alla nostalgia e alle risate, ambientata in un’Europa in rapida trasformazione. Il film, sequel di ‘Est – Dittatura Last Minute’, riporta sullo schermo le vicende di Pago (Matteo Gatta), Rice (Lodo Guenzi) e Bibi (Jacopo Costantini), tre amici di Cesena che, nel 1991, decidono di intraprendere un nuovo viaggio verso l’Est, due anni dopo la caduta del Muro di Berlino.

Alla Ricerca di un Sogno in Bulgaria

Bibi, coinvolto in una relazione epistolare con una ragazza bulgara di nome Yuliya, mai incontrata di persona, decide di partire alla volta di Sofia, incoraggiato dai suoi amici. Il viaggio si trasforma presto in una serie di disavventure: i tre vengono scambiati per spie internazionali, coinvolti in traffici illeciti e pedinati dai servizi segreti italiani. La Bulgaria che trovano è ben diversa da quella immaginata, portando con sé una profonda disillusione.

Disillusione Ideologica e Nostalgia di un’Alternativa

Il film esplora il tema della disillusione ideologica, soprattutto attraverso il personaggio di Rice, che esprime la frustrazione di una generazione che sperava in un cambiamento radicale dopo la caduta del Muro di Berlino. Come afferma Rice nel film: \”Credevamo che veniva giù un muro (quello di Berlino) e cambiava anche l’Europa, cambiavamo noi, ma niente\”. Lodo Guenzi, interprete di Rice, sottolinea come oggi si percepisca una certa nostalgia verso un’Europa in cui esisteva l’idea di un’alternativa al modello unico, dominato dal capitalismo.

Un’Europa Piallata sotto i Dettami del Capitalismo

Guenzi riflette sul fatto che l’Occidente è ormai \”piallato sotto i dettami del capitalismo\”, un sistema che si auto-regolamenta e che regola i rapporti di forza. Oggi, per un giovane che cerca un’esperienza trasformativa, la meta non è più l’Est Europa, ma luoghi esotici come il Nepal. Viviamo, secondo Guenzi, in un \”sogno lucido di Margaret Thatcher\”, in cui l’alternativa sembra svanita.

Un Film che Invita alla Riflessione

‘Tornando a Est’ è un film che, attraverso la leggerezza della commedia e del road-movie, invita lo spettatore a riflettere sul passato, sul presente e sul futuro dell’Europa. Un’opera che, pur ambientata in un contesto storico specifico, riesce a toccare temi universali come l’amicizia, la disillusione e la ricerca di un senso in un mondo in continua evoluzione.