La Reazione del Vescovo Muser
“Ogni caso di abuso è uno di troppo.” Con queste parole, il vescovo della diocesi di Bolzano-Bressanone, Ivo Muser, ha aperto la sua dichiarazione in seguito alla presentazione del rapporto sugli abusi nella chiesa altoatesina. Il documento, elaborato dallo studio legale Westpfahl-Spilker-Wastl di Monaco di Baviera su incarico della stessa diocesi, ha rivelato una serie di abusi che hanno profondamente scosso la comunità locale e la stessa gerarchia ecclesiastica. Muser ha espresso la sua “profonda convinzione” che questo rapporto sia il primo passo verso una Chiesa più sicura per bambini, giovani e adulti vulnerabili. La sua reazione è stata segnata da un forte senso di vergogna e da una profonda empatia per le vittime.
Il Dolore e la Vergogna
“Ascoltando la presentazione, il mio pensiero è sempre stato rivolto alle vittime,” ha continuato Muser. “Questo tema colpisce fortemente ed è legato ad un forte senso di vergogna.” Il vescovo ha ammesso di aver avuto contatti con questa “terribile ferita” attraverso il centro d’ascolto della diocesi e anche attraverso incontri diretti con le vittime. “Vi posso garantire che ho imparato molto, ho imparato quanto distruttivo ed umiliante sia l’abuso sessuale,” ha dichiarato, sottolineando la sua volontà di continuare ad apprendere e a migliorare.
Un Impegno per la Trasparenza
Il vescovo ha sottolineato come l’intero processo sia iniziato con il suo consenso ad aprire tutti gli archivi della diocesi, permettendo una visione completa di tutte le fonti e gli atti. “Serve il coraggio di guardare,” ha affermato Muser, ribadendo il suo impegno a stare dalla parte delle vittime. Questo atto di trasparenza è stato fondamentale per la realizzazione del rapporto e dimostra una volontà di affrontare la questione con la massima serietà.
Prossimi Passi
Muser, che ha ammesso di non conoscere il contenuto del rapporto prima della sua presentazione alla stampa, ha annunciato una conferenza stampa nei prossimi giorni per condividere le sue considerazioni dettagliate. Ha inoltre espresso gratitudine alle vittime e ai testimoni per il loro contributo, che ha reso possibile la realizzazione di questo importante lavoro. Il vescovo ha concluso con un appello alla continua vigilanza e all’impegno per garantire che la Chiesa diventi un luogo sicuro per tutti.
Riflessioni sulla Trasparenza e la Responsabilità
La reazione del vescovo Muser, caratterizzata da un’aperta ammissione di vergogna e da un forte sostegno alle vittime, rappresenta un passo significativo verso la trasparenza e la responsabilità all’interno della Chiesa altoatesina. La sua decisione di aprire gli archivi diocesani e di mettersi dalla parte delle vittime è un chiaro segnale di cambiamento. Tuttavia, la strada verso la guarigione e la fiducia sarà lunga e complessa, e richiederà un impegno costante e una profonda riflessione da parte di tutta la comunità ecclesiastica e civile.