Un Evento Culturale di Rilievo
Il 21 gennaio, l’auditorium del grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino ha fatto da cornice all’evento ‘Corpo, umano’, un reading-spettacolo ideato da Vittorio Lingiardi in collaborazione con Giulio Einaudi editore. L’iniziativa, frutto di una co-produzione tra Intesa Sanpaolo e The Italian Literary Agency, ha registrato il tutto esaurito, consolidando il ruolo del grattacielo come importante polo culturale della città.
L’Opera di Lingiardi: Un Viaggio nel Corpo Umano
Vittorio Lingiardi, affiancato dall’attrice Federica Fracassi, ha portato in scena il suo libro ‘Corpo, umano’, trasformandolo in un’esperienza teatrale coinvolgente. La drammaturgia, curata da Gianni Forte e dallo stesso Lingiardi, insieme alla regia di Forte, ha creato un’atmosfera immersiva per il pubblico. Lingiardi descrive lo spettacolo come un tentativo di unire l’aspetto autobiografico, con le narrazioni personali che hanno plasmato la sua visione del corpo, e quello poetico, che guida il pubblico in un viaggio attraverso diverse prospettive. L’autore sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare al tema del corpo, che coinvolga scienza, poesia, immaginazione e storia personale, per riportarlo al centro del dibattito contemporaneo.
Il Corpo al Centro della Scena
L’opera di Lingiardi si propone di riportare il corpo al centro dell’attenzione, in un’epoca in cui la medicina lo frammenta in parti isolate, la vita online lo allontana dalle relazioni fisiche e la politica lo strumentalizza. Con sensibilità e profondità, Lingiardi esplora gli organi che compongono il corpo, utilizzando la voce della scienza, del mito, dell’arte e della letteratura. Il suo approccio suggerisce che l’unico modo per comprendere e possedere il corpo è attraverso la narrazione, attraverso la condivisione di storie che ne svelano la complessità e la bellezza.
Un Riflessione Necessaria
L’evento ‘Corpo, umano’ al grattacielo Intesa Sanpaolo non è solo un’esperienza culturale, ma un invito a riflettere sul nostro rapporto con il corpo. In un’epoca dominata dalla tecnologia e dalla frammentazione, l’opera di Lingiardi ci ricorda l’importanza di un approccio olistico e umano al corpo, che tenga conto della sua dimensione fisica, emotiva e spirituale. È un appello a riscoprire la bellezza e la complessità del corpo, attraverso la narrazione e la condivisione di storie che ne svelano la ricchezza e la fragilità.