L’appello di Conceiçao: “Tifosi, siate il nostro primo uomo”
Alla vigilia del match contro il Girona, Sergio Conceiçao ha lanciato un appello accorato ai tifosi del Milan. Il tecnico portoghese ha sottolineato l’importanza del supporto del pubblico di San Siro, in un momento di difficoltà e di emergenza per la squadra. “Siamo in emergenza ma abbiamo bisogno di tutti: vinciamo tutti, pareggiamo tutti e perdiamo tutti. È un appello che faccio a tutta la gente”, ha dichiarato Conceiçao, evidenziando la necessità di unità all’interno del club. “Io vedo troppa divisione all’interno del club. È il Milan che perde. I tifosi sono l’anima del club. In questo momento siamo qua noi, devono appoggiarci, devono essere il dodicesimo uomo. Anzi, il primo. Senza di loro il club non esiste”, ha aggiunto con enfasi. Le sue parole riflettono una chiara richiesta di sostegno in un momento delicato per la squadra.
Emergenza in difesa e assenze chiave
Le difficoltà del Milan sono accentuate dalle numerose assenze. In difesa, Conceiçao dovrà fare a meno di Thiaw, infortunato, e Tomori, squalificato. La coppia centrale sarà quindi inedita, con Gabbia e Pavlovic chiamati a guidare il reparto arretrato. Anche in attacco ci sono problemi: Morata torna disponibile dopo l’assenza contro la Juventus, ma Pulisic è in forte dubbio a causa di un problema fisico. “Pulisic rimane con noi qui a Milanello in ritiro, abbiamo un allenamento domani mattina e vediamo come va. Se sta al 100% può andare magari anche in panchina, altrimenti non lo voglio rischiare”, ha spiegato il tecnico, sottolineando la delicatezza della situazione. La lista dei convocati è ridotta all’osso, con soli 12-13 giocatori della prima squadra, tre portieri e tre giovani provenienti dal settore giovanile: Camarda, Zeroli e Bartesaghi.
Il percorso europeo e la mentalità
Nonostante le difficoltà in campionato, il Milan ha mostrato un buon rendimento in Champions League, con quattro successi consecutivi. Questo contrasto con le prestazioni in campionato solleva interrogativi sulla mentalità della squadra. Conceiçao ha riconosciuto che la squadra ha bisogno di una mentalità più forte e costante, che non si limiti alle partite europee. “Devo essere io come allenatore a trovare per il gruppo la mentalità giusta. Loro sono motivati tutti i giorni per lavorare. Le maglie non giocano, sono indossate da persone che devono dare tutto, non solo in Champions ma anche in Campionato e Coppa Italia”, ha dichiarato il tecnico. Il Milan ha l’obiettivo di superare i quarti di finale di Champions League, ma Conceiçao ha ribadito che l’impegno e la concentrazione devono essere massimi in ogni competizione.
L’avversario: il Girona
Il Girona, avversario del Milan in Champions League, non ha avuto un percorso brillante nella competizione, avendo vinto solo una delle sei partite giocate finora, contro lo Slovan Bratislava. Le altre partite si sono concluse con sconfitte contro Psg, Feyenoord, Psv, Sturm e Liverpool. Il Milan, al contrario, arriva da una serie di quattro vittorie consecutive in Champions League, mostrando un volto diverso rispetto alle prestazioni in campionato. La partita contro il Girona rappresenta un’opportunità per il Milan di consolidare il proprio percorso europeo e di ritrovare fiducia anche in vista degli impegni in campionato.
Un appello alla coesione
L’appello di Sergio Conceiçao ai tifosi del Milan è un chiaro segnale della difficoltà che la squadra sta attraversando. La richiesta di unità e supporto, in un momento di emergenza e assenze, è comprensibile. Tuttavia, è fondamentale che questo appello non sia solo una richiesta di aiuto, ma anche un invito a una riflessione profonda sulla mentalità e sulla costanza della squadra. La dicotomia tra le prestazioni in Champions League e in campionato è un aspetto che deve essere affrontato con serietà. La speranza è che l’appello di Conceiçao possa fungere da catalizzatore per un cambiamento positivo, che porti il Milan a ritrovare la sua identità e a raggiungere gli obiettivi prefissati.