Analisi tattica della vittoria
Al termine della partita vinta contro l’Atalanta, Antonio Conte ha rilasciato un’intervista a Dazn in cui ha analizzato la prestazione della sua squadra. Il tecnico del Napoli ha evidenziato come la strategia iniziale fosse quella di non pressare sistematicamente gli avversari, ma di rimanere propositivi per evitare di essere schiacciati nella propria metà campo. “La partita era impostata in maniera molto chiara, non volevamo andare a prenderli sempre quando avevano palla loro. Poi capita che a volte salta la prima pressione e ti abbassano, ma siamo stati sempre propositivi per cercare di non stare bassi, di non farli giocare,” ha spiegato Conte, sottolineando come questa tattica sia stata fondamentale per il successo, soprattutto rispetto alla gara d’andata. Ha poi aggiunto che la chiave della vittoria è stata la capacità di gestire l’alta intensità del match, tenendo testa a una squadra come l’Atalanta che, come ha ammesso lo stesso Conte, “lavora da anni con Gasperini in questa maniera, sono maestri”. Ha poi sottolineato che il Napoli è ancora un “alunno” che cerca di migliorare per diventare a sua volta un maestro nella fase di pressione.
Miglioramenti e percorso di crescita
Conte ha espresso grande soddisfazione per i progressi mostrati dal Napoli in questi mesi. “Questa è una squadra che ha avuto dei netti miglioramenti, facendo il proprio percorso,” ha affermato, paragonando il cammino del Napoli a quello dell’Atalanta. Ha ricordato che Gasperini è alla guida della squadra bergamasca da sette anni, mentre lui è arrivato al Napoli solo sei mesi fa, sottolineando la differenza di tempo e di lavoro. Nonostante le difficoltà, tra cui la perdita di giocatori importanti, Conte ha elogiato la disponibilità e la voglia di migliorare dei suoi ragazzi, che si traducono in una classifica e in prestazioni positive. “Io sono molto contento e lo ribadisco ogni volta che vado a Castel Volturno perché so di incontrare dei ragazzi che hanno voglia di lavorare e migliorare, altrimenti non si può spiegare questa classifica e queste prestazioni. Loro mi hanno dato tanta disponibilità.”, ha dichiarato con orgoglio.
Ambizione e mentalità vincente
Il tecnico ha poi ribadito come il Napoli, rispetto all’inizio della stagione, sia diventata una squadra in grado di “dare fastidio” agli avversari, un obiettivo che si era prefissato. Nonostante ciò, ha mantenuto un atteggiamento cauto, ricordando che la stagione è ancora lunga e che ci sono molte squadre forti in lotta per le posizioni di vertice. “Siamo solo alla seconda di ritorno, dobbiamo continuare, ma ci dà soddisfazione perché ce la siamo giocata a viso aperto, sempre pronti a tirare un cazzotto e non a incassare.” Ha anche sottolineato come il Napoli debba difendersi attaccando e pressando, se vuole ambire a essere una squadra europea. Parlando dello scudetto, Conte ha invitato alla calma, pur ammettendo che nessuno ha intenzione di “togliere il piede dall’acceleratore”, ma non vuole pressioni inutili. “Dobbiamo mettere fieno in cascina per il nostro ritorno in Europa. Poi sappiamo benissimo che siamo lassù in classifica e non vogliamo tornare giù, ma non c’è solo la volontà nostra, ci sono le squadre da affrontare e le squadre forti, Atalanta, Inter, Juventus, Milan e Lazio che possono dare fastidio anche loro.” Ha concluso il suo intervento con un monito: “Stiamo facendo qualcosa di straordinario, anche in mezzo alle difficoltà. Ma in mezzo alle difficoltà bisogna esaltarsi e non lamentarsi. Io di lamentele non voglio sentirne da nessuno”.
Una mentalità in crescita
Le parole di Antonio Conte riflettono una profonda trasformazione del Napoli. Non si tratta solo di tattica, ma di mentalità. La squadra ha imparato a essere propositiva, a non subire il gioco degli avversari e a reagire con determinazione. L’entusiasmo e la fiducia del tecnico sono palpabili, ma è altrettanto chiaro che l’obiettivo principale rimane la crescita costante, senza farsi distrarre da facili entusiasmi. Il Napoli di Conte è una squadra che non si accontenta, ma che vuole migliorare giorno dopo giorno, con umiltà e ambizione.