L’analisi di Emilio Sodano
Emilio Sodano, figura di spicco nel panorama medico sportivo italiano, ha espresso la sua opinione sul malore che ha colpito Jannik Sinner durante gli Australian Open. Sodano, con un passato da medico della nazionale azzurra di Davis e attuale responsabile sanitario della federtennis, ha seguito attentamente la partita del numero 1 del mondo, notando con preoccupazione il tremore alla mano che ha costretto Sinner al medical time out. “Sono rimasto anche io stupito da quel tremore alla mano di Sinner. È stata una modalità strana,” ha dichiarato Sodano all’ANSA, sottolineando l’anomalia dell’evento.
Escluse cause organiche
Sodano ha escluso diverse possibili cause fisiche. “Escluderei la disidratazione, anche in quelle condizioni di gran caldo: si giocava da poco, i tennisti bevono molto e sono attenti in campo a tenere la situazione sotto controllo.” Ha poi continuato: “Non penso neanche a un calo di pressione, la situazione si è risolta molto rapidamente. Giramenti di testa per una labirintite? No, dà vertigini pesanti e sarebbe crollato a terra.” Le ipotesi di Sodano si sono quindi concentrate su una possibile reazione psicologica.
L’ipotesi della reazione psicologica
Secondo Sodano, il tremore potrebbe essere stato una “reazione psicologica di fronte a un malore inatteso, una reazione di ansia, uno spavento”, visto anche la rapidità con cui è scomparso. Sodano ha però precisato che “diagnosi da qui non si possono fare”, sottolineando che Sinner ha il suo staff medico di fiducia. Tuttavia, ha voluto ricordare che Sinner si sottopone regolarmente alla visita annuale di idoneità fisica, e che lo scorso anno è stata effettuata al J-Medical di Torino. “Un problema organico sarebbe emerso”, ha aggiunto con sicurezza.
Accertamenti olimpici e rassicurazioni
Sodano ha ricordato che Sinner, due mesi prima di Parigi 2024, ha effettuato approfonditi accertamenti medici presso il centro di medicina dello sport di Roma, un centro di eccellenza. “È tutto ok”, ha affermato Sodano, ribadendo che gli esami hanno escluso qualsiasi problema fisico. Nonostante ciò, resta il mistero sul malore di Melbourne, un evento che ha generato preoccupazione e curiosità nel mondo del tennis.
Un episodio da monitorare
L’ipotesi di una reazione psicologica avanzata da Sodano, sebbene plausibile, sottolinea l’importanza di monitorare attentamente la salute mentale degli atleti di alto livello. La pressione e lo stress possono manifestarsi in modi inaspettati, e la prontezza nel riconoscere questi segnali è fondamentale per garantire il benessere degli sportivi. Il caso di Sinner ci ricorda che, al di là della preparazione fisica, anche la sfera emotiva gioca un ruolo cruciale nelle prestazioni sportive.