Crollo del Dollaro dopo Indiscrezioni sui Dazi
Il dollaro ha registrato un forte calo nei confronti delle principali valute mondiali, innescato da indiscrezioni che suggeriscono come il neo presidente statunitense, Donald Trump, potrebbe non procedere con l’imposizione di dazi immediati. Questa notizia ha portato a un’immediata reazione dei mercati valutari, con il biglietto verde che ha perso terreno contro l’euro, la sterlina, il dollaro canadese e quello australiano.
L’Euro Recupera Terreno
L’euro ha beneficiato maggiormente di questa situazione, registrando un aumento dell’1,3% contro il dollaro e superando nuovamente la soglia di 1,04. Questo rappresenta il rialzo più significativo per la moneta unica europea dal novembre del 2023, un chiaro segnale della reazione positiva dei mercati alle possibili nuove politiche commerciali statunitensi.
Perdite Simili per il Dollaro Contro le Altre Valute
Il dollaro ha subito perdite simili anche nei confronti del dollaro canadese e del dollaro australiano, dimostrando come l’incertezza sulle politiche commerciali americane stia influenzando negativamente la fiducia nella valuta statunitense. La sterlina britannica ha visto un aumento ancora più marcato, con un rialzo di oltre l’1% e un rapporto di cambio salito a 1,13 contro il dollaro.
Yen Giapponese: Calo più Contenuto
Il calo del dollaro è stato più contenuto nei confronti dello yen giapponese, con una perdita dello 0,4%. Questo suggerisce che, nonostante la generale debolezza del dollaro, lo yen rimane una valuta considerata relativamente stabile dai mercati in momenti di incertezza.
Implicazioni e Prospettive
Questi movimenti valutari evidenziano quanto le politiche commerciali statunitensi, e le aspettative che ne derivano, possano influenzare i mercati globali. La reazione immediata dei mercati suggerisce che una politica commerciale meno aggressiva da parte degli Stati Uniti potrebbe essere vista positivamente. Tuttavia, è importante monitorare attentamente gli sviluppi futuri per valutare la reale direzione delle politiche di Trump e le loro implicazioni a lungo termine sull’economia globale.