Intossicazione da monossido di carbonio a Reggio Emilia
Nella tarda serata di ieri, poco dopo le 22, un appartamento in via Candelù a Reggio Emilia è stato teatro di un incidente che ha visto sette persone, di cui quattro minorenni, ricoverate in ospedale a causa di un’intossicazione da monossido di carbonio.
Secondo le ricostruzioni dei vigili del fuoco, le esalazioni tossiche sarebbero state causate da un malfunzionamento di una stufa a legna accesa per riscaldare gli ambienti e cuocere del cibo. La stufa, probabilmente non correttamente installata o sottoposta a manutenzione inadeguata, avrebbe rilasciato nell’aria una quantità pericolosa di monossido di carbonio, un gas inodore e incolore, che può essere letale se respirato in grandi quantità.
Intervento dei soccorsi e ricovero in ospedale
Sul posto sono intervenute immediatamente le automediche e le ambulanze del 118, che hanno prestato i primi soccorsi alle persone intossicate. Due delle sette persone coinvolte sono state trasferite a Fidenza per un trattamento specializzato in camera iperbarica, una terapia che utilizza ossigeno ad alta pressione per aiutare a rimuovere il monossido di carbonio dal sangue.
Le altre cinque persone, tra cui i quattro minorenni, sono state ricoverate presso l’ospedale di Reggio Emilia per accertamenti e cure. Le loro condizioni non sono state rese note, ma si presume che non siano in pericolo di vita.
Indagini in corso
La polizia è stata informata dell’accaduto e ha avviato le indagini per accertare le cause precise dell’incidente e stabilire eventuali responsabilità. Gli investigatori si concentreranno sull’analisi della stufa a legna, sulla sua installazione e sulla sua manutenzione, per capire come si è verificato il malfunzionamento che ha portato alla produzione di monossido di carbonio.
La pericolosità del monossido di carbonio
Questo incidente ci ricorda ancora una volta la pericolosità del monossido di carbonio, un gas invisibile e inodore che può essere fatale se respirato in grandi quantità. È fondamentale prestare attenzione alla sicurezza degli impianti di riscaldamento, assicurandosi che siano correttamente installati e sottoposti a regolare manutenzione. La prevenzione è la chiave per evitare tragedie come questa.