Ebò: un intreccio di miti e rinascita al Teatro del Pratello

Ebò: un viaggio tra miti e rinascita

Il Teatro del Pratello torna con un nuovo spettacolo, Ebò, in scena all’Arena del Sole di Bologna dall’8 al 12 gennaio. La regia e coreografia sono firmate da Elvio Pereira De Assunçao, artista brasiliano di adozione bolognese, che ha intrecciato due mondi mitologici in un’unica esperienza teatrale.
Da un lato, la Sagra della Primavera di Igor Stravinskij, capolavoro musicale che descrive i miti della Russia pagana di fine ‘800. Dall’altro, la religione del candomblé e il mito di Oxóssi, il cacciatore che con un’unica freccia e un’offerta riesce a sconfiggere il male, portando prosperità e rinascita al popolo.
L’intreccio di questi due mondi crea un racconto potente e suggestivo, in cui il sacrificio si traduce in rinascita, la perdita diventa ritrovamento. Ebò è un rituale di purificazione e guarigione, un’esperienza che invita a riflettere sul valore dell’offerta e sulla forza della rinascita.

Un’opera che celebra la rinascita

Il tema centrale di Ebò è l’offerta, un omaggio ai cinquant’anni del balletto Le Sacre du Printemps creato da Pina Bausch nel 1975. Lo spettacolo è un’occasione per esplorare il significato profondo del sacrificio e della rinascita, temi universali che attraversano culture e tempi.
Attraverso la danza e la musica, i performer raccontano la storia di Oxóssi e del suo viaggio alla scoperta della rinascita. Il pubblico è invitato a immergersi in un’esperienza sensoriale coinvolgente, in cui la musica, la danza e la scenografia si fondono in un’unica narrazione.

Il Teatro del Pratello: un ponte tra arte e società

Il Teatro del Pratello opera dal 1998 con progetti teatrali in contesti di conflittualità e fragilità sociale. La compagnia lavora con i ragazzi in carico alla Giustizia Minorile, con i Servizi della giustizia Minorile, con le scuole superiori e con la cittadinanza, promuovendo la legalità e il teatro civile.
Ebò è un esempio di come il teatro possa essere uno strumento di crescita e di cambiamento sociale. Lo spettacolo è un’occasione per riflettere sul valore della rinascita e sulla forza della comunità, un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro.

Un’esperienza di teatro sociale

Ebò si presenta come un’esperienza di teatro sociale che unisce l’arte alla riflessione sui temi della rinascita e del sacrificio. L’intreccio tra la Sagra della Primavera e il mito di Oxóssi crea un’opera suggestiva e coinvolgente, che invita il pubblico a riflettere sul valore della comunità e sulla forza della rinascita.