Un messaggio di inclusione e apertura
Nella sua omelia per la messa dell’Epifania, celebrata nella basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un messaggio di inclusione e apertura, affermando che Dio non si rivela a circoli esclusivi o a pochi privilegiati, ma offre la sua compagnia e la sua guida a chiunque lo cerchi con cuore sincero. “Dio cerca tutti, sempre. Dio cerca tutti, tutti”, ha ribadito il Pontefice, invitando a riflettere su questo messaggio in un mondo che sembra sempre più diviso e incapace di comprendere e accettare la diversità. “Le persone e le nazioni, pur dotate di mezzi di comunicazione sempre più potenti, sembrano diventate meno disponibili a comprendersi, accettarsi e incontrarsi nella loro diversità”, ha osservato Papa Francesco.
La necessità di una cultura dell’accoglienza
Secondo il Papa, Dio ci chiama a “mettere al bando qualsiasi forma di selezione, di emarginazione e di scarto delle persone, e a promuovere, in noi e negli ambienti in cui viviamo, una forte cultura dell’accoglienza”. In un mondo dove spesso prevale la paura e il rifiuto dell’altro, Papa Francesco ha sottolineato la necessità di “preferire gli spazi aperti dell’incontro, dell’integrazione e della condivisione; luoghi sicuri, dove tutti possano trovare calore e riparo”. La sua visione di Dio è quella di un Padre che si rallegra nel vedere i suoi figli tornare a casa uniti, “gettare ponti, spianare sentieri, cercare chi si è perso e caricarsi sulle spalle chi fatica a camminare, perché nessuno rimanga fuori e tutti partecipino alla gioia della sua casa”.
Un messaggio di speranza in un mondo diviso
Le parole di Papa Francesco offrono un messaggio di speranza in un mondo che sembra sempre più diviso e incapace di comprendere e accettare la diversità. L’invito a promuovere una cultura dell’accoglienza e dell’integrazione è un messaggio di grande attualità, che ci ricorda la necessità di costruire ponti e non muri, di cercare il dialogo e la comprensione reciproca, di aprirci all’altro con cuore aperto e senza pregiudizi. Il messaggio del Papa ci invita a riflettere sul nostro ruolo nella società e sulla nostra responsabilità di costruire un mondo più inclusivo e solidale.