Schlein difende Lepore: “Esporre la bandiera palestinese non significa sostenere il terrorismo”
La segretaria del Pd Elly Schlein ha difeso la decisione del sindaco di Bologna, Matteo Lepore, di esporre la bandiera palestinese dal Comune, affermando che non significa sostenere il terrorismo e che equiparare Hamas al popolo palestinese non aiuta a isolare il gruppo terroristico.
“Sostengo il sindaco di Bologna Lepore. Penso che esporre la bandiera non significhi in alcun modo sostenere il terrorismo. Fare l’equivalenza tra Hamas e il popolo palestinese non aiuta a isolare Hamas”, ha detto Schlein al forum ANSA rispondendo a chi chiedeva se ritenesse giusta la scelta del sindaco del capoluogo dell’Emilia Romagna di esporre la bandiera palestinese da una delle finestre del Comune.
Le parole di Schlein arrivano in un momento di forte tensione tra Israele e Palestina, dopo l’attacco di Hamas a Israele e la conseguente risposta militare israeliana. La scelta di Lepore di esporre la bandiera palestinese ha suscitato diverse polemiche, con alcuni che l’hanno accusata di essere un atto di sostegno al terrorismo, mentre altri l’hanno vista come un gesto di solidarietà con il popolo palestinese.
La posizione di Schlein: solidarietà al popolo palestinese senza sostegno al terrorismo
Schlein ha ribadito la sua posizione, chiarendo che la sua solidarietà va al popolo palestinese, ma non al terrorismo di Hamas. “Non si può equiparare il popolo palestinese a Hamas, un gruppo terroristico che ha commesso un atto barbaro e inaccettabile”, ha detto Schlein. “Dobbiamo lavorare per la pace e per una soluzione negoziata al conflitto, ma questo non significa avallare il terrorismo.”
La segretaria del Pd ha poi aggiunto che la scelta di Lepore di esporre la bandiera palestinese è un atto di solidarietà con il popolo palestinese, ma non un sostegno al terrorismo. “La bandiera palestinese rappresenta un popolo che sta soffrendo, un popolo che ha diritto alla pace e all’autodeterminazione. Non dobbiamo dimenticarlo”, ha concluso Schlein.
Un momento delicato e un dibattito acceso
La posizione di Schlein, pur cercando di essere equilibrata, si inserisce in un contesto delicato e in un dibattito acceso. La scelta di Lepore ha aperto un varco sul tema del conflitto israelo-palestinese, sollevando questioni complesse e difficili da gestire. La necessità di condannare il terrorismo di Hamas è indiscutibile, ma è altrettanto importante non dimenticare la sofferenza del popolo palestinese e la necessità di una soluzione pacifica e duratura al conflitto.