La delusione di Thiago Motta
“Non possiamo essere contenti, volevamo andare in finale: ce l’avevamo in mano per 70′, poi non siamo stati bravi a reagire al primo episodio negativo ed è una sconfitta importante”. Con queste parole, il tecnico della Juventus, Thiago Motta, ha espresso la sua delusione per l’eliminazione dalla Supercoppa Italiana, sconfitta per 2-1 contro il Milan dopo una rimonta rossonera. “La gara contro la Fiorentina è simile a questa, siamo stati superiori ma non l’abbiamo chiusa – continua ai microfoni di Mediaset – e contro il Milan abbiamo preso due gol subendo troppo poco: la reazione di oggi non è stata buona, ci dispiace molto perché avremmo voluto andare avanti nella competizione”. Motta ha anche difeso le sue scelte di gioco, in particolare le sostituzioni di Vlahovic e Mbangula, che hanno portato ad un calo di rendimento della Juventus: “Sono scelte fatte per il bene della squadra e in funzione del risultato, sta a voi giudicare se ho fatto bene”.
L’errore di Locatelli
Il capitano della Juventus, Manuel Locatelli, ha ammesso di aver commesso un errore decisivo che ha aperto la strada alla rimonta del Milan: “Ho commesso un errore determinante, purtroppo ho sbagliato perché non ho visto Pulisic – spiega il centrocampista bianconero – e quell’episodio ha dato energia a loro, mentre noi non abbiamo avuto la forza di reagire”. Locatelli ha commesso un fallo da rigore su Pulisic, che ha permesso al Milan di pareggiare la partita. Il centrocampista bianconero ha anche sottolineato le difficoltà della Juventus in questa partita: “Ci manca il controllo della partita e non abbiamo trovato il secondo gol, è un peccato perché l’abbiamo buttata via – conclude Locatelli – e qui non c’è tempo: dobbiamo guadagnare esperienza da queste gare, ci credevamo ma purtroppo è andata così”.
Un’analisi critica della Juventus
La Juventus ha mostrato ancora una volta una certa fragilità mentale, non riuscendo a reagire al primo gol subito. La squadra ha dimostrato di mancare di esperienza in queste partite decisive, e di non avere ancora trovato una vera identità di gioco. Il tecnico Thiago Motta ha cercato di cambiare le sorti della partita con le sue sostituzioni, ma le sue scelte non hanno portato al risultato sperato. L’errore di Locatelli è stato un fattore determinante per la sconfitta, ma la squadra nel suo complesso non ha dimostrato di avere la mentalità vincente necessaria per affrontare le grandi sfide.