Schlein: “Autonomia strategica dell’Ue, ma serve una politica estera comune”

L’appello di Schlein per un’Europa più autonoma

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso la sua convinzione sull’importanza di un’autonomia strategica dell’Unione Europea all’interno dell’Alleanza Atlantica. Durante il forum ANSA, Schlein ha sottolineato la necessità per l’Ue di avere un ruolo più indipendente e proattivo sulla scena internazionale, in grado di affermare i propri interessi e valori senza essere completamente dipendente dagli Stati Uniti. “Siamo per una autonomia strategica dell’Ue nel seno dell’Alleanza atlantica”, ha dichiarato Schlein, evidenziando la necessità di un’Europa più forte e autonoma, capace di rispondere alle sfide globali con maggiore efficacia e indipendenza.

La mancanza di una politica estera comune

Tuttavia, Schlein ha anche evidenziato un ostacolo fondamentale al raggiungimento di questo obiettivo: la mancanza di una vera politica estera comune tra gli Stati membri dell’Unione Europea. “Il presupposto che è mancato è una vera politica estera comune dell’Unione europea”, ha affermato Schlein. La mancanza di un’unica visione e di una strategia condivisa tra i paesi membri limita la capacità dell’Ue di agire in modo unitario e incisivo sulla scena internazionale. La diversità di interessi e di posizioni tra gli Stati membri spesso ostacola la possibilità di raggiungere un consenso e di adottare decisioni comuni in materia di politica estera.

L’autonomia strategica: una sfida per l’Ue

Le parole di Schlein pongono l’accento su una questione cruciale per il futuro dell’Unione Europea: la ricerca di un’autonomia strategica in un contesto internazionale sempre più complesso e multipolare. La capacità dell’Ue di affermarsi come attore globale indipendente e di contribuire alla sicurezza e alla stabilità internazionali dipenderà in larga misura dalla sua capacità di superare le divisioni interne e di costruire una politica estera comune forte e coesa. La strada verso un’Europa più autonoma è lunga e complessa, ma la necessità di un’azione comune e di una visione condivisa tra i paesi membri è più che mai urgente.