Indagini avviate da una multa
Le indagini che hanno portato all’arresto del 68enne sono iniziate lo scorso ottobre, quando l’uomo è stato multato dagli agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Carsoli (L’Aquila) per mancata copertura assicurativa e per non aver esibito la carta di circolazione. In quell’occasione è stata sanzionata anche la ditta proprietaria del mezzo.
La scoperta della patente falsa
Nell’elaborare i dati relativi alla contravvenzione, la Polizia Stradale dell’Aquila ha scoperto che l’uomo era titolare anche di una patente italiana, declassata per ragioni anagrafiche a una categoria che non consente la guida di veicoli adibiti al trasporto di persone, per motivi di sicurezza. Successivi accertamenti, condotti con l’ausilio di personale specializzato in falso documentale, hanno rivelato che la patente di guida estera era stata falsificata, con modifiche alla data di scadenza e alle categorie abilitate, nel tentativo di aggirare le restrizioni previste dal Codice della Strada.
L’assenza di un contratto di lavoro
Inoltre, è stata verificata l’assenza di un contratto di lavoro regolare tra la ditta di trasporti e l’uomo. Quando il 68enne è stato convocato negli uffici della Sottosezione Polizia Stradale di Avezzano (L’Aquila), ha esibito una carta d’identità falsa, apparentemente rilasciata dallo stesso Stato estero indicato sulla patente di guida contraffatta.
L’arresto domiciliare
A seguito di queste scoperte, il 68enne è stato posto agli arresti domiciliari dalla Polizia dell’Aquila.
La sicurezza stradale e il rispetto della legge
Questo caso evidenzia l’importanza della sicurezza stradale e del rispetto della legge. Guidare un autobus con una patente falsa e senza un contratto di lavoro regolare mette a rischio la sicurezza di tutti gli utenti della strada. È fondamentale che le autorità competenti continuino a contrastare questi comportamenti illegali e a garantire la sicurezza dei cittadini.