Mourinho è a Istanbul, il Fenerbahçe sogna Lukaku e Dybala: Dzeko verso l’addio?
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Mourinho è arrivato a Istanbul
La Istanbul gialloblù, quella che tifa Fenerbahçe, è in subbuglio per l’arrivo di José Mourinho. Lo ‘Special One’, dopo aver assistito alla finale di Champions League a Londra, ha postato un video sui social in cui si vede Istanbul dall’alto, con la scritta “NEW HOME – Fenerbahçe” e due cuoricini, uno giallo e uno blu.
Mourinho è poi sbarcato a Istanbul e ora si attende solo la firma del contratto. Poi alle 19 ora locale dovrebbe esserci la presentazione ufficiale al Şükrü Saracoğlu, lo stadio del Fenerbahçe.
Le prime richieste di Mourinho
La stampa turca fa già delle ipotesi di mercato in base alle prime indicazioni che ‘Mou’ avrebbe dato ai suoi nuovi dirigenti. La prima è che va dato il benservito a Edin Dzeko, che ha ancora un anno di contratto e che in questa stagione ha segnato 25 gol e servito 10 assist in 46 partite giocate.
Il 38enne ex bomber della Roma però non vorrebbe andarsene, nonostante le ricche proposte ricevute dall’Arabia Saudita.
Aziz Yildirim, candidato alle elezioni presidenziali del Fenerbahçe, ha invece rivelato che “Mourinho vuole qui Romelu Lukaku e Paulo Dybala. Poi c’è anche Sorloth (attaccante norvegese del Villarreal ndr). Adesso chi di noi si occupa di mercato dovrebbe occuparsi di loro.”
Dybala e la clausola rescissoria
Va ricordato che Dybala ha nel suo contratto con la Roma una clausola rescissoria valida solo per l’estero, esercitabile entro il 30 luglio, che gli permette di liberarsi dietro il pagamento di 12 milioni di euro.
Un nuovo capitolo per Mourinho
L’arrivo di Mourinho al Fenerbahçe è un evento che promette di ribaltare le sorti del club turco. Il tecnico portoghese è noto per la sua capacità di motivare i giocatori e di ottenere risultati importanti. Sarà interessante vedere come riuscirà a inserirsi in un contesto nuovo e a costruire una squadra competitiva in grado di sfidare le grandi del campionato turco. La presenza di Mourinho potrebbe attirare nuovi talenti al Fenerbahçe e rilanciare le ambizioni del club a livello internazionale.
