Un’elezione storica per il Messico
Il Messico si è recato alle urne oggi per eleggere il nuovo presidente, i deputati, i senatori, i governatori statali e il sindaco di Città del Messico. Oltre 98 milioni di persone sono state chiamate a votare in un’elezione storica, che vedrà la scelta del successore del presidente Andrés Manuel López Obrador, che non può essere rieletto.
La giornata elettorale è iniziata alle 8:00 (ora locale) nello stato sud-orientale di Quintana Roo, con l’apertura delle prime urne. A livello nazionale saranno installati circa 170.000 seggi con quasi 1,5 milioni di funzionari.
La corsa alla presidenza
La principale sfida elettorale è la corsa alla presidenza. La candidata del partito del presidente uscente, Claudia Sheinbaum, si contenderà la vittoria con Xóchitl Gálvez, dell’alleanza di opposizione, e Jorge Álvarez Máynez, del Movimento Cittadino (MC).
Il presidente López Obrador, che non può essere rieletto, spera nella vittoria della sua candidata, ma la competizione è molto serrata. Gli ultimi sondaggi indicano che la corsa è molto incerta, con un margine di errore molto basso.
Un’elezione segnata dalla violenza
Questo processo elettorale è uno dei più violenti della storia del Paese. Il Governo ha riconosciuto l’assassinio di 22 candidati, anche se gruppi indipendenti ne registrano di più. La violenza ha colpito soprattutto gli stati del Chiapas e Michoacán, dove non è stato possibile installare 222 seggi a causa di problemi di sicurezza o conflitti sociali.
L’Istituto Nazionale Elettorale (INE) ha dichiarato che la mancanza di sicurezza ha colpito circa 120.000 elettori. La violenza è un problema grave che affligge il Messico da anni, e questa elezione non fa eccezione.
Le sfide che attendono il nuovo presidente
Il nuovo presidente del Messico si troverà ad affrontare numerose sfide, tra cui la lotta alla criminalità organizzata, la povertà, la disuguaglianza e la crisi climatica. Sarà fondamentale unire il Paese e lavorare per il bene comune, superando le divisioni politiche e sociali. L’elezione del nuovo presidente rappresenta un momento importante per il Messico, che si appresta ad affrontare un futuro incerto ma pieno di opportunità.