La quinta marcia di protesta
I leader delle organizzazioni popolari di Puno, in Perù, hanno confermato la quinta marcia di protesta verso Lima, prevista per il 25, 26 e 27 luglio. L’obiettivo della marcia è chiedere le dimissioni della presidente Dina Boluarte, la chiusura del Congresso e la liberazione di Pedro Castillo, l’ex capo di Stato in carcere dopo il fallito golpe del 7 dicembre 2022.
Le richieste dei manifestanti
Lucio Callo Callata, portavoce del popolo delle tredici province di Puno, ha dichiarato che la data della marcia sarà ratificata alla quindicesima Assemblea delle organizzazioni, il 15 giugno. “Chiediamo che se ne vadano tutti – ha affermato – e che venga convocata un’Assemblea costituente”. I leader della mobilitazione sperano di ottenere cambiamenti strutturali nel Paese.
Un’instabilità politica persistente
La situazione politica in Perù rimane instabile, con continue proteste e richieste di dimissioni della presidente Boluarte. La marcia di luglio potrebbe essere un’ulteriore dimostrazione di questa instabilità e potrebbe portare a ulteriori tensioni sociali. È importante che il governo peruviano cerchi di trovare una soluzione pacifica e democratica alla crisi politica attuale, garantendo il rispetto dei diritti umani e l’ordine pubblico.