Tim: Labriola studia azioni di risparmio
Secondo indiscrezioni di stampa, il dossier ‘azioni di risparmio’ è tornato sulla scrivania di Pietro Labriola, l’amministratore delegato di Tim. La notizia, lanciata da Reuters e ripresa da Bloomberg, ha suscitato un’immediata reazione in Borsa, con i titoli di risparmio che hanno guadagnato l’1,4% a 0,24 euro e le ordinarie in rialzo dell’1,36% a 0,25 euro.
Il gruppo Tim, per ora, non ha rilasciato commenti ufficiali. Tuttavia, le indiscrezioni suggeriscono che Labriola stia valutando un piano di azioni di risparmio, che potrebbe includere il riacquisto e l’annullamento di una parte di queste azioni. L’obiettivo sarebbe quello di proteggere il flusso di cassa e snellire la struttura della società.
Un’altra operazione allo studio sarebbe l’incorporazione di due holding lussemburghesi usate per emettere obbligazioni. Queste operazioni richiederebbero l’approvazione di una maggioranza qualificata di azionisti, e il primo passo sarebbe quello di assicurarsi il supporto di Vivendi, il primo azionista del gruppo.
Cdp nel mirino?
Secondo le indiscrezioni, Labriola starebbe sondando anche Cdp (Cassa Depositi e Prestiti) per una possibile collaborazione. Tuttavia, per tutte le parti coinvolte vigerebbe un accordo di riservatezza.
Considerazioni personali
La notizia di un possibile riacquisto e annullamento di azioni di risparmio da parte di Tim è interessante, in quanto potrebbe avere un impatto significativo sulla struttura del capitale della società e sul valore delle azioni. Tuttavia, è importante sottolineare che si tratta solo di indiscrezioni e che non ci sono ancora conferme ufficiali da parte del gruppo. Sarà interessante vedere come si svilupperà la situazione e quali saranno le reali intenzioni di Labriola. L’eventuale coinvolgimento di Cdp potrebbe aggiungere un ulteriore elemento di complessità alla situazione, ma potrebbe anche portare a nuove opportunità di sviluppo per Tim.