Nato rafforza la presenza militare nel Mar Baltico
Il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ha annunciato un rafforzamento della presenza militare dell’Alleanza nel Mar Baltico. La decisione arriva in seguito al sospetto sabotaggio dei cavi sottomarini, che ha suscitato preoccupazione in tutta la regione. Rutte ha espresso la sua piena solidarietà e il suo sostegno alla Finlandia, che sta conducendo un’indagine sull’incidente.
Solidarietà e sostegno alla Finlandia
Rutte ha dichiarato di aver parlato con il presidente finlandese Alexander Stubb dell’indagine in corso sul possibile sabotaggio dei cavi sottomarini. “Ho espresso la mia piena solidarietà e il mio sostegno”, ha riferito Rutte su X, la piattaforma social precedentemente nota come Twitter.
Un segnale di deterrenza
Il rafforzamento della presenza militare della Nato nel Mar Baltico è un segnale chiaro di deterrenza e di impegno dell’Alleanza per la sicurezza della regione. La decisione di Rutte è un chiaro messaggio che la Nato non tollererà atti di sabotaggio e che è pronta a difendere i suoi membri.