Un incidente aereo in Kazakistan
Un aereo dell’Azerbaijan Airlines è precipitato in Kazakistan il 25 dicembre 2023, causando la morte di almeno 38 persone e lasciando circa 30 sopravvissuti. Il velivolo, con a bordo 62 passeggeri e 5 membri dell’equipaggio, era in rotta da Baku, la capitale dell’Azerbaijan, a Almaty, la città più grande del Kazakistan.
La tragedia ha suscitato un’ondata di sconcerto e dolore, con le autorità azerbaigiane e kazake che hanno espresso cordoglio per le vittime e offerto assistenza ai sopravvissuti. Le indagini sono in corso per determinare le cause dell’incidente.
Ipotesi di un missile russo
Media russi indipendenti e ucraini hanno sollevato l’ipotesi che l’aereo sia stato abbattuto da un missile terra-aria russo. Questa ipotesi si basa su diversi elementi:
* Immagini dell’aereo caduto mostrano tracce compatibili con quelle di un grande impatto da missile sulla sezione di coda del velivolo.
* Alcuni sopravvissuti hanno riferito di aver sentito un’esplosione mentre l’aereo era in volo.
* La Cecenia, dove l’aereo è precipitato, è stata attaccata da droni la mattina del 25 dicembre, suggerendo la presenza di sistemi di difesa aerea in zona.
Tuttavia, queste informazioni non sono state ancora confermate dalle autorità e necessitano di ulteriori verifiche.
La scatola nera e le indagini
La scatola nera del velivolo è stata recuperata dal luogo dell’incidente e presto sarà analizzata. Le autorità azerbaigiane sperano che i dati registrati nella scatola nera possano fornire informazioni cruciali sulle cause dell’incidente e svelare eventuali responsabilità.
L’analisi della scatola nera, insieme alle indagini in corso, saranno fondamentali per chiarire la dinamica dell’incidente e stabilire se l’ipotesi di un missile russo è fondata o meno.
La delicatezza della situazione geopolitica
L’incidente dell’aereo azero si inserisce in un contesto geopolitico complesso e delicato. La guerra in Ucraina ha portato a un’escalation delle tensioni tra Russia e Occidente, con la Russia che ha schierato forze militari in diverse regioni, tra cui la Cecenia. L’ipotesi di un missile russo, se confermata, avrebbe gravi implicazioni per le relazioni internazionali e potrebbe innescare una nuova crisi.