Un ventenne ferito a colpi di pistola ad Acri
Un ventenne incensurato è stato ferito a colpi di pistola alle gambe nella notte tra sabato e domenica ad Acri, in provincia di Cosenza. Il giovane, soccorso e trasportato in ospedale a Cosenza, è ancora ricoverato. Le indagini, affidate ai carabinieri, sono in corso con il massimo riserbo e non sono ancora emersi dettagli sull’accaduto. Gli investigatori stanno acquisendo e verificando le immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona per identificare l’autore del ferimento.
Preoccupazione per la crescente criminalità ad Acri
Il sindaco di Acri, Pino Capalbo, ha richiesto e ottenuto dalla Prefetta di Cosenza una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza in seguito a una serie di eventi criminali che hanno colpito la cittadina. Il ferimento del ventenne si aggiunge ad altri atti intimidatori subiti da operatori economici nelle scorse settimane. Il sindaco ha espresso preoccupazione per la situazione, definendo Acri un paese tranquillo e sottolineando l’aumento del livello di attenzione. Per fronteggiare la criminalità, il Comune ha deciso di dotare le strade principali di un sistema di videosorveglianza, implementare il numero dei vigili urbani e rafforzare il controllo da parte delle forze dell’ordine.
La preoccupazione per la sicurezza e la ricerca di soluzioni
L’episodio del ventenne gambizzato ad Acri è un segnale preoccupante di un’escalation di criminalità nella cittadina. La reazione del sindaco, con la richiesta di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza, e l’adozione di misure concrete come l’installazione di telecamere e l’aumento del personale di controllo, dimostra una forte volontà di contrastare la criminalità. Tuttavia, è importante sottolineare che la sicurezza non è solo una questione di presidi e di forze dell’ordine, ma richiede un impegno collettivo da parte di tutti i cittadini e delle istituzioni.