Minaccia al sindaco di Carcare
Il sindaco di Carcare (Savona), Rodolfo Mirri, ha denunciato questa mattina in una conferenza stampa di essere stato minacciato. Il primo cittadino ha raccontato di aver ricevuto a casa una busta contenente un proiettile con le sue iniziali incise. L’episodio è avvenuto mentre Mirri era ricoverato in ospedale per una colica renale.
“Ero ricoverato per una colica renale – ha raccontato ai giornalisti – quando mia moglie e mio figlio mi hanno avvisato di aver trovato nella cassetta della posta un proiettile con le mie iniziali incise. Solo questo: una busta giallastra, sporca, con la scritta geometrica ‘Al sindaco Mirri’ e all’interno solo il proiettile”.
Mirri ha immediatamente denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine. “Ora tutto è affidato alle indagini. Sono state visionate le telecamere presenti vicino alla mia abitazioni e vedremo se emergerà qualcosa”, ha dichiarato.
Le ragioni della minaccia
Al momento, il sindaco non ha spiegazioni sulle ragioni della minaccia. “Mi auguro sia un mitomane. Non ho alcun sospetto particolare, o quanto meno so di non aver fatto nulla di grave”, ha affermato. Mirri ha ribadito la sua onestà e trasparenza, sottolineando che non ha “scheletri negli armadi” e che non ha mai “tolto appalti”.
“Personalmente ne esco molto rafforzato, ci ho sempre messo la faccia e continuerò a farlo. Andremo avanti senza timori”, ha concluso.
Un atto grave e preoccupante
La minaccia al sindaco Mirri è un atto grave e preoccupante che non può essere sottovalutato. La violenza e l’intimidazione non hanno mai un ruolo in una società democratica. È fondamentale che le forze dell’ordine facciano luce su questo episodio e che si garantisca la sicurezza di tutti i cittadini, a partire dai rappresentanti eletti.