Un culto inquietante: reliquie di Cutolo nel cimitero di Ottaviano
Un inquietante fenomeno di culto si diffonde attorno alla figura di Raffaele Cutolo, boss della camorra, nel cimitero di Ottaviano. Abiti, oggetti personali e foto vengono venerati come reliquie da ‘fan’ e ‘ammiratori’, alimentando un fenomeno che si diffonde soprattutto sui social network.Il libro-inchiesta ‘I diari segreti di Raffaele Cutolo’, scritto dai giornalisti Simone Di Meo e Gianluigi Esposito, svela i dettagli di questo fenomeno. Tra gli oggetti cult si annoverano giacche, scarpe, una ciocca di capelli e persino un sigaro griffato ‘Raffaele Cutolo’.Questi oggetti non vengono venduti, ma ‘regalati’ attraverso un ‘passaparola’. Un uomo vicino alla famiglia Cutolo, che ha conservato negli anni questi oggetti personali, li cede a chi gliene fa richiesta.
Chi sono i ‘fan’ di Cutolo?
A chiedere queste ‘reliquie’ sono soggetti insospettabili, tra cui imprenditori, avvocati e uomini dello spettacolo. Il libro rivela come il culto di Cutolo si estenda ben oltre il mondo criminale, coinvolgendo figure di spicco della società.Questo fenomeno pone interrogativi inquietanti sulla fascinazione che il mondo criminale esercita su alcuni strati della società. La ricerca di un legame con il passato, la curiosità morbosa o la semplice ammirazione per una figura controversa possono essere alla base di questo fenomeno.
Un fenomeno inquietante
Il culto di Raffaele Cutolo, boss della camorra, nel cimitero di Ottaviano è un fenomeno inquietante che mette in luce la fascinazione che il mondo criminale può esercitare su alcuni strati della società. La venerazione di oggetti personali come reliquie è un segnale allarmante che evidenzia la persistenza di una cultura del rispetto per la criminalità organizzata, anche a distanza di anni dalla morte del boss. La diffusione di questo fenomeno sui social network è un ulteriore elemento di preoccupazione, in quanto contribuisce a normalizzare e diffondere un’immagine romanticizzata della criminalità. È importante contrastare questo fenomeno con una maggiore educazione civica e con una forte condanna di ogni forma di criminalità.