Gelo record a Castelluccio di Norcia
La notte tra sabato e domenica è stata caratterizzata da un freddo intenso sull’Appennino umbro-marchigiano. A Castelluccio di Norcia, la colonnina di mercurio ha toccato i -18,4 gradi, come rilevato dalla centralina del Centro funzionale della protezione civile regionale. Questo dato rappresenta una temperatura record per la zona, confermando la rigidità del clima in queste aree montane.
Freddo intenso anche nelle vallate
Il grande gelo non si è limitato a Castelluccio. Anche le vallate hanno subito temperature rigide. A Cascia si sono registrati -10 gradi, a Norcia -7,5 e a Monteleone di Spoleto -8,4. Queste temperature, pur non raggiungendo i livelli record di Castelluccio, sono comunque indicative di un clima invernale particolarmente intenso.
Temperature più miti a Perugia e Terni
Un po’ più clemente la situazione a Perugia e Terni, dove il termometro è sceso fino allo zero termico. La presenza di centri urbani e la minore altitudine rispetto alle zone montane hanno mitigato il freddo, creando un clima meno rigido.
Nuove precipitazioni nevose in arrivo
La giornata di domenica si presenta soleggiata nella prima parte, ma già dal pomeriggio una nuova perturbazione interesserà l’Umbria. Questa perturbazione porterà, in serata, nuove precipitazioni nevose in Appennino. L’arrivo di questa nuova ondata di maltempo potrebbe intensificare le condizioni di freddo e rendere le strade montane pericolose per la circolazione.
Impatto del freddo sulle attività locali
Il freddo intenso che ha colpito l’Appennino umbro-marchigiano potrebbe avere un impatto significativo sulle attività locali. Le basse temperature potrebbero creare difficoltà per le attività agricole e per il turismo invernale, soprattutto in zone come Castelluccio di Norcia, famosa per la sua coltivazione di lenticchie e per la bellezza paesaggistica. È importante monitorare l’evoluzione delle condizioni meteorologiche per garantire la sicurezza delle persone e delle attività economiche in queste aree.