Unanime rifiuto alle minacce di Trump
Il presidente panamense José Raúl Mulino, insieme ad altri tre ex leader del Paese, ha ribadito con fermezza che il canale di Panama “non è negoziabile”. La dichiarazione, firmata da Mulino, Ernesto Pérez Balladares, Martín Torrijos e Mireya Moscoso, arriva in risposta alle minacce del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, di recuperare il canale interoceanico se non verranno abbassati i pedaggi per le navi statunitensi.
“La sovranità del nostro Paese e del nostro canale non sono negoziabili”, si legge nel comunicato, diffuso dopo un incontro dei firmatari al Palazzo Las Garzas, sede del governo panamense. Il canale, secondo la dichiarazione, “fa parte della nostra storia di lotta e di conquista irreversibile”.
Anche gli ex presidenti Ricardo Martinelli, in asilo nell’ambasciata del Nicaragua, e Laurentino Cortizo, assente all’incontro, hanno manifestato sui social il loro rifiuto delle minacce trumpiane.
Un’eredità storica e un simbolo di sovranità
Il canale di Panama è un’opera di ingegneria di grande importanza strategica e un simbolo di sovranità per il Paese. Costruito all’inizio del XX secolo, il canale ha sempre rappresentato un punto nevralgico per il commercio internazionale, collegando l’Oceano Atlantico e l’Oceano Pacifico. La sua costruzione ha segnato un momento cruciale nella storia del Panama, che ha finalmente ottenuto l’indipendenza dagli Stati Uniti nel 1903.
Il canale è stato gestito dagli Stati Uniti fino al 1999, quando è stato restituito al Panama in seguito a un trattato firmato nel 1977. Da allora, il canale è gestito dall’Autorità del Canale di Panama (ACP), un’organizzazione autonoma che garantisce la sua operatività e la sua sicurezza.
Un’impronta internazionale
Il canale di Panama è un’infrastruttura di importanza globale, che svolge un ruolo cruciale nel commercio internazionale. Ogni anno, milioni di tonnellate di merci transitano attraverso il canale, contribuendo al flusso di beni e servizi tra i continenti. Il canale è un’arteria vitale per l’economia globale, e la sua importanza strategica è riconosciuta da tutti i Paesi del mondo.
La sua gestione autonoma da parte del Panama è un segnale di grande importanza, che dimostra la capacità del Paese di gestire una infrastruttura di importanza internazionale e di contribuire al benessere globale.
La posizione del Panama e il futuro del canale
La risposta unanime dei leader panamensi alle minacce di Trump dimostra la determinazione del Paese a difendere la propria sovranità e a mantenere il controllo del canale. Il canale è un simbolo di orgoglio nazionale e un motore di sviluppo economico per il Panama. È probabile che la posizione del Panama rimanga ferma, anche in vista delle future relazioni con gli Stati Uniti. La questione del canale potrebbe diventare un punto di frizione tra i due Paesi, ma è importante che la diplomazia prevalga e che si trovi una soluzione che rispetti gli interessi di entrambe le parti.