Brasile: sommozzatori della Marina in azione per le ricerche dopo il crollo del ponte Juscelino Kubitschek
atlante
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Il crollo del ponte e la scomparsa di 15 persone
Un tragico incidente si è verificato in Brasile, sul fiume Tocantins, dove il ponte Juscelino Kubitschek è crollato, trascinando in acqua otto auto in transito sulla via di collegamento tra gli stati di Maranhão e Tocantins. L’incidente ha causato la scomparsa di 15 persone e la morte di una persona.
Il ministro dei Trasporti, Renan Calheiros Filho, ha annunciato che i sommozzatori della Marina militare brasiliana si uniranno alle ricerche delle persone disperse. I sommozzatori dei vigili del fuoco, fino a questo momento, non hanno potuto immergersi nelle acque del fiume a causa della contaminazione da acido solforico trasportato da un camion coinvolto nel cedimento del ponte.
Ricostruzione del ponte e indagine sulle cause del crollo
Il ministro Calheiros ha annunciato lo stanziamento di 15,7 milioni di euro (100 milioni di real) per garantire la ricostruzione del ponte entro il 2025. Per accelerare i tempi, è stato dichiarato lo stato di emergenza per abbreviare le procedure amministrative.
È stata inoltre aperta un’indagine per valutare le cause e le responsabilità del crollo.
Le sfide della ricostruzione e la sicurezza delle infrastrutture
Questo tragico evento evidenzia l’importanza della sicurezza delle infrastrutture e la necessità di investimenti per la loro manutenzione. La ricostruzione del ponte Juscelino Kubitschek sarà un compito arduo, ma fondamentale per ripristinare la viabilità e la sicurezza della regione. È necessario che le indagini sulle cause del crollo siano approfondite e trasparenti, per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro.
