La povertà in America Latina e nei Caraibi: un problema persistente
Un nuovo rapporto della Banca Interamericana di Sviluppo (BID) ha svelato una realtà preoccupante: l’estrema povertà continua a colpire circa 100 milioni di persone in America Latina e nei Caraibi. Questi individui sono costretti a vivere con meno di 3,51 euro (3,65 dollari) al giorno. Il rapporto, intitolato “Dieci scoperte sulla povertà in America Latina e nei Caraibi”, evidenzia anche che 200 milioni di persone vivono in condizioni di povertà moderata, con un reddito giornaliero che non supera i 6,58 euro (6,85 dollari).
La ricerca del BID mette in luce che il 59% delle persone in povertà estrema si concentra in tre paesi: il Brasile, con 25,5 milioni di persone, il Venezuela (15,5 milioni) ed il Messico (13,2 milioni). È interessante notare che più della metà di coloro che vivono in povertà estrema risiedono in aree urbane, con l’eccezione di Bolivia e Guatemala, dove la concentrazione è maggiore nelle zone rurali.
Un dato particolarmente allarmante è che il 39% delle persone in estrema povertà nella regione ha meno di 15 anni. Questo evidenzia la fragilità delle condizioni di vita e la vulnerabilità dei bambini in queste aree.
Progressi e regressi nella lotta alla povertà
Sebbene la povertà in America Latina e nei Caraibi sia stata ridotta di quasi la metà dal 2003, passando dal 58% al 30% nel 2023, la maggior parte del miglioramento si è verificato prima del 2014, grazie al boom dei prezzi delle materie prime. Purtroppo, la pandemia di COVID-19 ha invertito la tendenza, aumentando la povertà dal 35% nel 2019 al 39% nel 2020.
Questo dato sottolinea l’importanza di politiche economiche e sociali efficaci per contrastare la povertà e garantire un futuro più equo per tutti i cittadini dell’America Latina e dei Caraibi.
La sfida della povertà in America Latina e nei Caraibi
Il rapporto del BID ci ricorda che la povertà in America Latina e nei Caraibi è un problema persistente, con implicazioni profonde per la stabilità sociale ed economica della regione. La pandemia di COVID-19 ha aggravato la situazione, mettendo in luce la fragilità delle condizioni di vita di milioni di persone. È fondamentale che i governi e le organizzazioni internazionali collaborino per implementare politiche efficaci che promuovano lo sviluppo economico sostenibile e l’inclusione sociale, al fine di ridurre la povertà e garantire un futuro più equo per tutti.