Un riconoscimento per il coraggio e la dedizione
Alma Broccolini Petri, vedova del sovrintendente della polizia ferroviaria Emanuele Petri, ucciso dalle nuove Brigate Rosse nel 1991, è stata nominata Cavaliere al merito della Repubblica. Il riconoscimento le è stato conferito per il suo impegno nel volontariato con la Misericordia di Tuoro sul Trasimeno e per la sua incrollabile dedizione alla diffusione della cultura della legalità nelle scuole.
La cerimonia di consegna si è svolta a Perugia in occasione delle celebrazioni per il 2 giugno. Un momento di grande emozione per Alma Broccolini Petri, che ha ricevuto l’onorificenza con orgoglio e commozione.
Un impegno nato dal dolore
Il dolore per la perdita del marito, ucciso in un conflitto a fuoco durante un’operazione contro le nuove Brigate Rosse, ha spinto Alma Broccolini Petri a dedicarsi al volontariato e alla promozione della legalità. “Dopo la morte di Emanuele, ho capito che dovevo fare qualcosa per onorare la sua memoria”, ha spiegato la donna in un’intervista all’ANSA.
Da quel momento, Alma Broccolini Petri si è dedicata con passione al servizio della Misericordia, diventando una volontaria attiva e qualificata. Ha conseguito l’abilitazione per il soccorso e la guida delle ambulanze, dimostrando un forte senso di responsabilità e di solidarietà.
Portare la legalità nelle scuole
Ma il suo impegno non si è limitato al volontariato. Alma Broccolini Petri ha avviato un’importante iniziativa per diffondere la cultura della legalità nelle scuole, raccontando la storia di Emanuele e il suo sacrificio. “Parlo ai ragazzi, anche in quelle di polizia, senza paura. Racconto la mia storia e quella di Emanuele, un ragazzo come loro ma che aveva capito da che parte stare”, ha sottolineato.
L’obiettivo di Alma Broccolini Petri è quello di far comprendere ai giovani l’importanza della legalità e del rispetto delle regole. “Ai ragazzi dico che il male restituisce solo il male mentre il bene paga sempre”, ha aggiunto. Le sue parole, cariche di emozione e di verità, hanno un forte impatto sui giovani, che ascoltano con attenzione e partecipazione.
Un messaggio di speranza
Il messaggio di Alma Broccolini Petri è un messaggio di speranza e di fiducia nel futuro. “Non è vero che i giovani sono disattenti”, ha affermato. “Io provo amore per loro e loro assorbono i messaggi positivi che porti. Per i più giovani il concetto di legalità è più importante di quello che si pensi”.
Le sue parole sono un invito a non perdere la fiducia nelle giovani generazioni, a credere nel loro potenziale e a sostenerli nel loro percorso di crescita e di formazione. Un messaggio che si lega indissolubilmente al suo impegno per la legalità e per la memoria di Emanuele Petri.
Un esempio di coraggio e di speranza
La storia di Alma Broccolini Petri è un esempio di coraggio e di speranza. La sua capacità di trasformare il dolore in un’azione positiva è un messaggio di grande valore per tutti noi. Il suo impegno nel volontariato e nella promozione della legalità è un esempio concreto di come la memoria di un sacrificio possa essere un motore di cambiamento e di progresso.