Blake Lively Accusa il Regista di “It Ends With Us” di Molestie Sessuali

Le Accuse di Blake Lively

L’attrice Blake Lively ha presentato una denuncia legale contro il suo co-protagonista e regista in “It Ends With Us”, Justin Baldoni, accusandolo di molestie sessuali e di una successiva campagna di diffamazione. Nel documento legale, ottenuto dal New York Times, Lively descrive una serie di comportamenti inappropriati da parte di Baldoni, che includono la costante ostentazione di immagini di donne nude, riferimenti alla sua presunta dipendenza dal porno e alle sue conquiste sessuali, commenti offensivi sui genitali di membri della troupe, domande sul suo peso e menzioni del defunto padre dell’attrice. Lively afferma inoltre che Baldoni ha aggiunto scene di sesso al film senza la sua approvazione, nonostante avesse concordato la sceneggiatura prima dell’inizio delle riprese. L’attrice sostiene che il comportamento di Baldoni le ha causato “grave malessere emotivo” e ha influenzato negativamente la sua famiglia.

La Replica di Baldoni

Un avvocato di Baldoni ha immediatamente replicato alle accuse, definendole “vergognose” e piene di affermazioni “categoricamente false”. In una dichiarazione a Variety, l’avvocato ha sostenuto che l’azione legale di Lively è una “tentativo di manipolazione” e che le accuse sono prive di fondamento.

Il Ruolo della Sony

Anche la Sony, che distribuisce il film, ha espresso la sua preoccupazione per il comportamento di Baldoni, accusandolo di “manipolazione sociale” e di aver lanciato una campagna per distruggere la reputazione di Lively. La società ha sottolineato che il film è stato un successo al botteghino, incassando oltre 350 milioni di dollari a livello globale.

Le Tensioni sul Set

Le voci di dissapori nel cast di “It Ends With Us” erano emerse già durante il press tour per il lancio del film lo scorso agosto. I due attori non hanno mai promosso il film insieme, alimentando le speculazioni su una possibile tensione tra loro.

Le Rilevazioni di Blake Lively

In una dichiarazione al New York Times, Lively ha espresso la speranza che la sua azione legale possa “alzare il sipario sulle sinistre tattiche usate in rappresaglia contro chi denuncia cattive condotte” e “proteggere altri che possano esserne bersaglio”.

Un Caso Complesso

Questa vicenda solleva questioni complesse riguardanti le molestie sessuali, la diffamazione e la gestione delle tensioni sul set. È importante ricordare che entrambi i lati della storia devono essere ascoltati e che la verità potrebbe essere più sfumata di quanto appaia a prima vista. La vicenda potrebbe avere un impatto significativo sulla carriera di entrambi gli attori e sulla reputazione del film. Sarà interessante osservare come si evolverà la situazione e come il pubblico reagirà a queste accuse.