Brasile non riconoscerà il nuovo mandato di Maduro
Il Brasile ha annunciato che non riconoscerà il nuovo mandato del presidente venezuelano Nicolás Maduro, che dovrebbe assumere formalmente un nuovo mandato di 6 anni il 10 gennaio 2025. Il ministro degli Esteri Mauro Vieira ha dichiarato a IstoÉ che il Brasile non riconosce i governi, ma riconosce gli stati. “Abbiamo già riconosciuto il Venezuela 185 anni fa, non abbiamo bisogno di riconoscerlo di nuovo. Ma è anche un Paese con cui manteniamo il dialogo”, ha aggiunto Vieira.
Relazioni tese dopo le elezioni del 2023
Le relazioni bilaterali tra Brasile e Venezuela sono diventate tese dopo le contestate elezioni presidenziali del 28 luglio 2023. Luiz Inácio Lula da Silva, come altri leader mondiali, ha chiesto la pubblicazione degli scrutini elettorali e si è detto deluso da Maduro. La situazione è peggiorata alla fine di ottobre, quando Caracas ha definito “messaggero dell’imperialismo” il consigliere di Lula, Celso Amorim.
Un’ulteriore complicazione nelle relazioni tra Brasile e Venezuela
La decisione del Brasile di non riconoscere il nuovo mandato di Maduro rappresenta un’ulteriore complicazione nelle relazioni tra i due Paesi. La tensione tra Brasile e Venezuela è cresciuta negli ultimi mesi, con accuse reciproche e un deterioramento del dialogo. La posizione del Brasile potrebbe avere un impatto significativo sulle relazioni bilaterali e sulla situazione politica in Venezuela.