Tony Effe al Palaeur per Capodanno: biglietti in vendita a 10 euro
Dopo la sua esclusione dal concerto di Capodanno al Circo Massimo organizzato dal Comune di Roma, il trapper Tony Effe ha annunciato un suo evento al Palaeur per la notte di San Silvestro. I biglietti, messi in vendita ieri alle 19 al prezzo calmierato di 10 euro, stanno andando a ruba.
“I biglietti stanno volando, mi raccomando ragazzi affrettatevi che è arrivato l’arrotino. Poi rimanete senza”, ha scritto Tony Effe in una storia su Instagram, invitando i suoi fan a non perdere l’occasione di vederlo dal vivo.
Il riferimento a Vasco Rossi e la “censura” del Comune
In un’altra story, Tony Effe ha pubblicato il link al sito di prevendita, con una allusiva colonna sonora, ‘Liberi liberi’ di Vasco Rossi. Probabilmente un ringraziamento per l’appoggio che gli è arrivato dal rocker nella vicenda del concerto di Capodanno, ma anche, forse, un riferimento all’essere ‘liberi’ da quella che lui e molti colleghi hanno interpretato come ‘censura’ da parte del Comune di Roma.
Il rapper, infatti, è stato escluso dal concerto del Campidoglio, insieme ad altri artisti come Lazza, Mr. Rain e Rhove, con la motivazione che la loro musica non era in linea con il target del pubblico previsto per l’evento. Una decisione che ha suscitato polemiche e critiche da parte di molti esponenti del mondo musicale italiano.
I biglietti per il Palaeur stanno andando a ruba
La mappa del Palasport sul sito di prenotazioni mostra che, oltre al parterre, restano ormai pochissime poltrone per il primo e il secondo anello. Un segnale chiaro del grande interesse del pubblico per l’evento di Tony Effe.
Il concerto al Palaeur si preannuncia come un grande successo, un’occasione per i fan di Tony Effe di festeggiare l’arrivo del nuovo anno con la musica del loro idolo, e per il rapper di dimostrare il suo valore e la sua capacità di attirare un pubblico numeroso anche al di fuori del contesto del concerto del Campidoglio.
Considerazioni personali
L’esclusione di Tony Effe dal concerto del Campidoglio è un esempio di come la cultura e la musica possano essere soggette a interpretazioni e scelte discutibili. La decisione del Comune di Roma ha sollevato un dibattito sulla libertà di espressione artistica e sul ruolo delle istituzioni nella promozione della cultura. È importante ricordare che la musica è un linguaggio universale, capace di unire persone di diverse culture e generazioni, e che ogni artista ha il diritto di esprimere la propria creatività senza censure o imposizioni. La risposta entusiasta del pubblico al concerto di Tony Effe al Palaeur dimostra che la musica non conosce confini e che la sua forza risiede nella sua capacità di coinvolgere e unire le persone.