L’impegno sociale e la Diversità al centro del festival
La 29esima edizione del festival Capri, Hollywood, in programma dal 26 dicembre al 2 gennaio, si pone come obiettivo centrale la celebrazione della Diversità. Il tema scelto, “Diversity: The Colors of Beauty”, si declina in un ricco programma di eventi e proiezioni che esploreranno la ricchezza e la bellezza della diversità in tutte le sue forme.
A rappresentare l’impegno sociale del festival, l’Humanitarian Award sarà assegnato al film italiano campione d’incassi 2024 “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, diretto da Margherita Ferri e interpretato da Claudia Pandolfi, Samuele Carrino e Andrea Arru. Il film, prodotto da Roberto Proia per Eagle Pictures, racconta una storia vera di bullismo e omofobia, suscitando un forte impatto emotivo nel pubblico, soprattutto tra i giovani. “Questo film è un segnale potente della forza del nostro cinema che con questi temi può imporsi ad un pubblico globale”, ha sottolineato Pascal Vicedomini, fondatore e produttore del festival.
Il premio sarà consegnato anche a Dario D’Ambrosi, pioniere del teatro patologico a Roma, riconoscendo la sua opera di apertura e di inclusione sociale attraverso l’arte teatrale.
Un cartellone ricco di film e di eventi
Il festival Capri, Hollywood presenterà un cartellone di 218 film, di cui 71 saranno proiettati sull’isola, tra il Cinema Paradiso di Anacapri e il Centro Congressi di Capri, mentre 147 saranno disponibili in streaming su eventive.org e mymovies.it. Tra i film in concorso, spicca “Emilia Pérez”, diretto da Jacques Audiard e interpretato da Karla Sofía Gascón, un film che ha già conquistato il pubblico e la critica, vincendo agli Efa Awards e ottenendo 10 nomination ai Golden Globes. “Emilia Pérez” è tra i film più attesi per la corsa agli Oscar del 2 marzo.
Il festival ospiterà anche una serie di simposi presso la Certosa di San Giacomo, dove si discuterà in profondità del tema della Diversità. La Certosa ospiterà anche una mostra di B.Zarro, con madrina l’attrice Vittoria Schisano.
Tra gli ospiti del festival, si segnalano Martina Scrinzi, protagonista del film “Vermiglio” di Maura Delpero, in corsa per il Golden Globe e l’Oscar 2025; Andrea Arru, protagonista insieme a Samuele Carrino del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”; Bobby Moresco e Yaniv Raz (USA); Pascal Tessaud (Fra); Ben Charles Edwards e Gary Stretch (UK) per il film di apertura “The Wheels of Heaven”; Frank Grillo, Clayton Norcross, Katherine Kelly Lang (USA); Vincent Riotta (UK); Eleonora Ivanova e Dimitar Nikolov, Dessy Tenekedjieva (Bul); Madalina Ghenea (Rom); Massimo Ghini, Lina Sastri, Peppe Lanzetta, Claudia Gerini, Massimo Boldi, Enrico Vanzina, Giampaolo Morelli, Maria Pia Calzone; i premi Oscar Zach Staenberg, Alessandro Bertolazzi e Gianni Quaranta.
Un ponte tra cinema italiano e internazionale
Capri, Hollywood si conferma un importante punto di incontro tra cinema italiano e internazionale, aprendo la stagione degli awards. Il festival è presieduto dallo sceneggiatore premio Oscar Nick Vallelonga (Green Book) e da Franco Nero, ed è organizzato dall’Istituto Capri nel Mondo, con presidente onorario Tony Renis. Il festival è sostenuto dal MiC (Dg Cinema e Audiovisivi), dalla Regione Campania, e gode del patrocinio della Città di Capri, del Comune di Anacapri, della Città Metropolitana di Napoli, della Croce Rossa Italiana, del Nuovo Imaie, dell’Assemblea Parlamentare del Mediterraneo e dei Musei di Capri. Tra i partner del festival figurano Intesa Sanpaolo, Riflessi-Made in Italy, Frecciarossa, Givova, Isaia, Caremar, Hollywood Reporter-Roma e Radio2 Rai.
La Diversità come valore universale
L’assegnazione dell’Humanitarian Award a “Il ragazzo dai pantaloni rosa” e a Dario D’Ambrosi sottolinea l’importanza di affrontare temi sociali e di promuovere l’inclusione attraverso l’arte. Il festival Capri, Hollywood si conferma come un punto di riferimento per la riflessione sulla diversità, non solo in ambito cinematografico, ma come valore universale da celebrare e promuovere.