Nuova promessa di non interferenza
Il nuovo leader siriano, al Jolani, ha affermato che la Siria non eserciterà più un’influenza “negativa” in Libano e rispetterà la sovranità del Paese vicino. La dichiarazione è stata rilasciata durante un incontro con una delegazione libanese guidata dal leader druso Walid Jumblatt. Al Jolani ha assicurato che la Siria non avrà più “interferenze negative in Libano e rispetterà la sovranità del Libano, la sua integrità territoriale, la sua indipendenza decisionale e la sua stabilità.”
Un cambio di rotta nella politica siriana?
Questa dichiarazione segna un potenziale cambio di rotta nella politica siriana nei confronti del Libano. Per decenni, la Siria ha esercitato una forte influenza sul suo vicino, spesso interferendo negli affari interni del Paese. Questa influenza è stata spesso vista come negativa, contribuendo a instabilità e conflitti. La promessa di al Jolani di non interferire più potrebbe quindi aprire la strada a una nuova era di relazioni tra i due Paesi.
Una promessa da tenere d’occhio
È importante sottolineare che le parole di al Jolani sono solo promesse. La Siria ha una lunga storia di interferenze in Libano, e non è chiaro se questa nuova politica sarà effettivamente attuata. Sarà necessario monitorare attentamente le azioni future della Siria per valutare se questa promessa di non interferire sarà mantenuta.