Un nuovo record per Boni
Valerio Boni, giornalista esperto di motori, ha aggiunto un altro tassello alla sua collezione di Guinness World Record. Con 565,6 km coperti in 24 ore in sella a una fat-bike del peso di oltre 40 kg, Boni ha stabilito un nuovo primato per la percorrenza con una e-bike a pedalata assistita. L’impresa è stata realizzata su un circuito di 2 chilometri, a Segrate (Milano), con condizioni meteo impegnative, tra cui nebbia, freddo e ghiaccio. Boni ha percorso 19 ore e 12 minuti in sella, con solo 4 ore e 48 minuti di soste per motivi tecnici e per cambiare le batterie. In totale, ha effettuato 13 cambi batteria, con un’autonomia media compresa tra 36 e 46 km.
Boni ha scelto una fat-bike non ipertecnologica per rendere il risultato più comprensibile a tutti. “Ho volutamente scelto un mezzo non ipertecnologico – ha spiegato Boni – ma utilizzato ogni giorno da tanti milanesi per rendere più comprensibile a tutti il significato del risultato.”
“Le seconde 12 ore sono state le più impegnative: nebbia, freddo e ghiaccio hanno messo a dura prova la mia resistenza, ma il supporto del team Epoca Motors e la mia determinazione mi hanno permesso di continuare fino alla fine”, ha aggiunto Boni.
Un recordman seriale
Boni è un veterano dei Guinness World Record, con già cinque imprese a suo nome: la massima distanza percorsa in 24 ore in sella a una minimoto (751 km), a una moto da fuoristrada (740,9 km), a uno scooter elettrico (1.158,72 km), a uno scooter elettrico in team (1.931,06 km) e a uno scooter 50 cc (1.233,07 km). Inoltre, ha stabilito il record di velocità più alta sugli sci su asfalto, al traino di un veicolo a motore, sui 400 metri con partenza da fermo (59,05 km/h).
Boni non si ferma qui e ha già in mente nuovi obiettivi da conquistare. “Ho diversi progetti in cantiere – ha detto Boni – e il più impegnativo è sicuramente quello del massimo dislivello in sella a una moto, sempre in 24 ore: il limite attuale è 65.000 metri, più di sette volte l’altezza dell’Everest. Il più divertente? La massima distanza alla guida di un motocarro a tre ruote, con una delle due posteriori sollevata: l’attuale primato di 2,2 km appartiene a un indiano che l’ha realizzato con un Tuktuk, sarebbe bello conquistarlo con un iconico Ape Piaggio.”
Un esempio di determinazione e passione
L’impresa di Boni è un esempio di determinazione e passione per il mondo dei motori. Nonostante le condizioni meteo sfavorevoli e le sfide fisiche, Boni ha dimostrato di avere la forza e la tenacia per raggiungere il suo obiettivo. La sua scelta di utilizzare una fat-bike non ipertecnologica dimostra la sua attenzione alla accessibilità e alla condivisione del suo successo con il pubblico.
La sua esperienza e la sua passione per il mondo dei motori lo hanno portato a collezionare una serie di record, dimostrando di essere un vero e proprio “recordman seriale”. I suoi progetti futuri sono ambiziosi e promettono di essere altrettanto emozionanti.
Un’ispirazione per tutti
La storia di Valerio Boni è un’ispirazione per tutti. La sua determinazione e la sua passione per il mondo dei motori sono un esempio per chiunque voglia inseguire i propri sogni. La sua scelta di utilizzare una fat-bike non ipertecnologica dimostra la sua attenzione alla accessibilità e alla condivisione del suo successo con il pubblico. La sua storia ci insegna che con la giusta determinazione e la giusta passione, tutto è possibile.