Un memoir unico e personale
Andrés Felipe Solano, scrittore colombiano selezionato da Granta tra i 22 migliori giovani narratori in lingua spagnola, presenta in Italia il suo nuovo romanzo ‘Gloria’. Il libro, edito da Sur, è un memoir che racconta la storia della madre dell’autore, Gloria, attraverso un intreccio di ricordi e immaginazione. Solano non si limita a descrivere la vita della madre in modo cronologico, ma sceglie di concentrarsi su un giorno specifico, l’11 aprile 1970, che ha segnato un punto di svolta nella vita di Gloria.
In quel giorno, Gloria si trovava a New York per assistere al concerto del suo idolo, il cantante argentino Sandro, mentre l’Apollo 11 si preparava a decollare. Il romanzo è un viaggio nel tempo, che si snoda tra il presente e il passato, e che ci porta a scoprire il trauma che ha segnato la vita di Gloria: la morte del padre in Colombia quando lei aveva solo tre anni.
La memoria come fonte di ispirazione
Solano spiega che l’idea di scrivere ‘Gloria’ è nata durante la sua infanzia, quando osservava gli oggetti che gli raccontavano la vita della madre, una donna diversa da quella che lui conosceva. Questi oggetti gli hanno fatto immaginare un’altra esistenza, che gli ha ispirato la scrittura di questo memoir. Il libro è frutto di un lungo lavoro di ricerca e di interviste con la madre, che ha condiviso i suoi ricordi e i suoi diari con l’autore.
Solano ha intervistato la madre attraverso messaggi vocali, dato che lui vive a Seul e lei in Colombia, e ha discusso con lei i dettagli del libro durante la pandemia. Il romanzo è costruito a partire dalle loro conversazioni, dai diari di Gloria e dai ricordi di Solano, che ha vissuto a New York per sei mesi nel 1998. In questo modo, il passato e il presente si intrecciano in un racconto che sfuma i confini tra realtà e finzione.
Il potere della memoria e la ricerca dell’identità
Il romanzo ‘Gloria’ è un’esplorazione profonda del potere della memoria e della ricerca dell’identità. Solano affronta il tema della memoria come un processo di ricostruzione, in cui i ricordi si mescolano con l’immaginazione e la fantasia. Il libro ci invita a riflettere sulla complessità del rapporto tra madre e figlio, e su come il passato possa influenzare il presente.
Solano ha affermato che scrivere ‘Gloria’ è stato un modo per lui di avvicinarsi alla sua madre e di comprendere meglio la sua storia. Il romanzo è un omaggio alla sua madre, ma è anche un’esplorazione della sua identità e del suo percorso di vita.
Un tema letterario universale
Solano sottolinea che il tema della madre è un grande tema letterario, presente in molte opere di autori famosi come Albert Cohen, Natalia Ginzburg e Jorge Luis Borges. Il libro di Solano si inserisce in questa tradizione letteraria, offrendo una prospettiva personale e originale su un tema universale.
Il romanzo ‘Gloria’ è un’opera di grande intensità emotiva, che ci invita a riflettere sulla complessità del rapporto tra madre e figlio, e sul potere della memoria nel plasmare la nostra identità.
Una riflessione sulla memoria e la famiglia
‘Gloria’ è un libro che ci invita a riflettere sulla memoria e sulla famiglia. Solano, con grande sensibilità, ci mostra come il passato possa influenzare il presente e come la memoria possa essere un ponte tra le generazioni. La sua scelta di raccontare la storia della madre attraverso un giorno specifico, un giorno che ha segnato un punto di svolta nella sua vita, ci ricorda che ogni momento della nostra vita ha un valore e un significato. Il romanzo ci invita a guardare al passato con occhi nuovi e a scoprire le storie nascoste all’interno delle nostre famiglie.