Il Papa rinuncia all’Angelus in Piazza San Pietro
Papa Francesco non si affaccerà alla finestra del suo studio in Piazza San Pietro per la tradizionale preghiera dell’Angelus di domenica 22 dicembre. La decisione è stata presa a causa del freddo intenso che sta colpendo Roma e dei sintomi di un raffreddore che il Papa ha manifestato nei giorni scorsi.
La sala stampa vaticana ha comunicato che la preghiera sarà celebrata nella cappella di Casa Santa Marta, la residenza del Papa all’interno della Città del Vaticano.
Preoccupazione per la salute del Papa
La notizia ha suscitato preoccupazione tra i fedeli, che si sono interrogati sulle condizioni di salute del Papa. Nonostante i sintomi del raffreddore, il Papa ha deciso di non rinunciare alla preghiera dell’Angelus, dimostrando la sua dedizione al suo ministero.
La decisione di celebrare la preghiera in Casa Santa Marta è stata presa anche in vista degli impegni della prossima settimana, che includono diverse udienze e incontri.
Un gesto di prudenza
La scelta di Papa Francesco di celebrare la preghiera in un ambiente più protetto e intimo è stata interpretata come un gesto di prudenza, volto a tutelare la sua salute in un periodo di intenso lavoro e di forti temperature.
I fedeli potranno seguire la preghiera dell’Angelus in diretta streaming sui canali ufficiali del Vaticano.
Un momento di riflessione
La decisione di Papa Francesco di celebrare l’Angelus in Casa Santa Marta, anziché in Piazza San Pietro, ci invita a riflettere sulla fragilità umana e sulla necessità di prendersi cura della propria salute. In un momento in cui il mondo è alle prese con sfide globali, come la pandemia e la crisi climatica, è importante ricordare che anche i leader religiosi sono esseri umani, con i loro bisogni e le loro fragilità.