Ue pronta al dialogo con Trump, ma non cede alle pressioni
La Commissione Europea ha risposto alle minacce di dazi da parte del presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, affermando che l’Unione Europea è disposta a discutere di una maggiore cooperazione energetica con gli Stati Uniti, ma non cederà alle pressioni per l’acquisto di gas e petrolio americano.
Un portavoce della Commissione Ue ha dichiarato: “I fatti sono che Ue e Usa hanno delle economie profondamente integrate. Siamo pronti a discutere con Donald Trump su come possiamo rafforzare la nostra cooperazione, anche nel settore energetico. C’è già un alto livello di complementarietà nelle relazioni commerciali tra Ue e Usa”.
Questa dichiarazione arriva in risposta alle parole di Trump, che si è detto pronto a imporre dazi se l’Europa non comprerà gas e petrolio da Washington.
La Commissione Europea ha sottolineato che l’Unione Europea è un importante partner commerciale degli Stati Uniti e che le due economie sono profondamente integrate. L’Ue è il principale mercato di esportazione per gli Stati Uniti, mentre gli Stati Uniti sono il secondo mercato di esportazione per l’Ue.
La Commissione ha anche sottolineato che l’Unione Europea è impegnata a diversificare le sue fonti di energia e che non è disposta a cedere alle pressioni di Trump per l’acquisto di gas e petrolio americano. L’Ue è già un importante importatore di gas naturale liquefatto (GNL) da diversi paesi, tra cui la Russia, il Qatar e l’Algeria.
La Commissione Europea ha anche affermato che è pronta a discutere con Trump di come rafforzare la cooperazione energetica tra Ue e Usa, ma ha sottolineato che questa cooperazione deve essere basata sul rispetto reciproco e sulla parità di trattamento.
Le relazioni commerciali tra Ue e Usa
Le relazioni commerciali tra Ue e Usa sono già molto integrate e complementari. L’Ue è il principale mercato di esportazione per gli Stati Uniti, mentre gli Stati Uniti sono il secondo mercato di esportazione per l’Ue. Le due economie sono profondamente interconnesse e dipendono l’una dall’altra per il commercio di beni e servizi.
Nel 2016, il valore totale del commercio bilaterale tra Ue e Usa è stato di oltre 600 miliardi di euro. Il commercio di beni è stato di circa 400 miliardi di euro, mentre il commercio di servizi è stato di circa 200 miliardi di euro.
Le principali esportazioni dell’Ue verso gli Stati Uniti sono autoveicoli, prodotti chimici, prodotti farmaceutici e macchinari. Le principali esportazioni degli Stati Uniti verso l’Ue sono aerei, prodotti agricoli, macchinari e prodotti chimici.
Le relazioni commerciali tra Ue e Usa sono state oggetto di diversi accordi commerciali, tra cui l’Accordo di libero scambio tra Stati Uniti e Unione Europea (FTA), che è stato firmato nel 1991. L’FTA ha eliminato i dazi doganali su gran parte dei beni scambiati tra Ue e Usa e ha facilitato il commercio di servizi.
Nonostante l’FTA, le relazioni commerciali tra Ue e Usa sono state oggetto di alcune tensioni, in particolare in settori come l’agricoltura e la produzione industriale. Tuttavia, le due economie sono rimaste profondamente integrate e il commercio bilaterale continua a crescere.
Un gioco a somma zero?
La minaccia di dazi da parte di Trump sembra rientrare in una logica di gioco a somma zero, dove il guadagno di un paese implica la perdita dell’altro. Questo tipo di approccio, seppur comprensibile in un contesto di competizione internazionale, rischia di danneggiare le relazioni tra Ue e Usa e di creare un clima di sfiducia reciproca. Una maggiore cooperazione, invece, potrebbe portare a benefici reciproci e creare nuove opportunità di crescita economica e di sviluppo sostenibile.